comune. LUNA PARK A MONTESECCO: TOMASI NON CI STA

Alessandro Tomasi
Alessandro Tomasi

PISTOIA. Alessandro Tomasi, Consigliere comunale di Pistoia Domani, ha posto alcuni quesiti mettendo in totale discussione la decisione della Giunta di spostare il Luna Park da Sant’Agostino a Montesecco.

Ecco qui di seguito il testo della comunicazione:

Abbiamo appreso dai giornali la scelta della Giunta di trasferire il Luna Park dall’attuale area di Sant’Agostino all’area di Montesecco, scartando l’ipotesi della zona ex Pallavicini.

La delibera è stata approvata il 30 dicembre 2015, ma pubblicata inspiegabilmente solo da poco sull’albo e sul sito del Comune. In Consiglio Comunale ho ritenuto di fare una comunicazione per porre alcune domande alla Giunta.

  1. Come si spiega il ritardo di oltre due mesi per la pubblicazione della delibera sul sito? Se non lo avessimo saputo dai giornali l’intero Consiglio Comunale sarebbe rimasto all’oscuro di una vicenda che negli anni passati ha creato molto dibattito. Personalmente controllo sempre le delibere di Giunta pubblicate e non avendo notato in merito nulla a fine anno non ho iniziato controllare quelle del 2016. Questo è un grave danno per la trasparenza e il lavoro dei Consiglieri.
  2. L’area è compatibile urbanisticamente? L’ufficio tecnico ha prodotto prima del 30 dicembre una relazione che lo attesta? Nella delibera non si dice nulla a riguardo.
  3. Come si fa ad approvare una delibera di Giunta subordinandola ad un parere favorevole degli Istituti Raggruppati? Questo è la dimostrazione che si è fatto tutto in furia. In questi mesi sono stati interpellati? Qualcuno ci spiega come sia compatibile un Luna Park con attività sociali per i giovani a cui è destinata quell’area?
  4. La delibera è molto vaga su quanto costerà l’intervento per mettere l’area in sicurezza e capace di accogliere le giostre. Chi la frequenta ha ben chiaro che si tratta di un campo lasciato incolto! Questa scelta potrebbe costarci migliaia di euro!
  5. Come si inserisce un Luna Park, che attira anche se per un mese molte persone, con gli orti Urbani, le attività dell’Associazione Arcobaleno, la sede del Rione del Drago e una Villa diroccata e a tratti pericolosa?

Infine la delibera chiude con una perla: “l’amministrazione avvierà un apposito confronto con la popolazione residente in merito alla individuazione effettuata con il presente provvedimento”. Intanto di questo percorso non si è visto ancora nulla anche se appare paradossale farlo dopo che la scelta è stata già presa!

Quali aree sono state prese in considerazione? Si può sapere?

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