lunardi. «MUNGAI E LA SUA OSSESSIONE DELLE DESTRE»

Piero Lunardi

SERRAVALLE. Il candidato del centrosinistra Patrizio Mungai continua a suonare ossessivamente il solito disco ormai rotto: insiste a definirmi un uomo di destra quando sa benissimo che la lista “Uniti per Serravalle” è una lista civica all’interno della quale un solo candidato su sedici ha una tessera di partito in tasca.

Ovviamente lo fa per nascondere una scomoda verità e cioè che nella mia lista ci sono molte persone che hanno un bagaglio di valori di sinistra, sono molto scontente del suo operato di sindaco e invece si riconoscono nel mio programma.

Tutto il contrario quindi di quello che sostiene Mungai che ha anche dovuto incassare l’abbandono di Sinistra Italiana che pubblicamente ha preso le distanze dalla sua candidatura.

L’altro tema tanto caro al sindaco uscente è poi quello del confronto pubblico tra me e lui.

Ho già risposto spiegando che ho preferito in questa campagna elettorale confrontarmi con i cittadini, durante decine di incontri, piuttosto che recitare il teatrino della politica.

Aggiungo che non capisco su cosa dovrei confrontarmi visto che Mungai ha presentato un programma estremamente sintetico a fronte del nostro che è spiegato punto per punto e parla non solo di cosa vogliamo fare ma anche di come lo vogliamo fare, proprio perché la mia lista è composta da donne e uomini del fare.

Inoltre Mungai dovrebbe spiegare ai cittadini perché alcune cose che intende realizzare non sono state inserite nel suo programma.

Per esempio si è dimenticato, forse non casualmente, di annunciare ai cittadini che ha dato il via al procedimento per la realizzazione di un impianto di compostaggio privato a Ponte Stella, a meno di 500 metri dalla discarica del Cassero.

Ad una zona già fortemente provata Mungai intende regalare una struttura di 21.000 metri quadrati coperti, grande come tre campi di calcio, che porterà cattivi odori e traffico di camion in entrata e in uscita.

Certo, sono consapevole del fatto che la produzione di compost è importante per il settore agricolo ma non si capisce perché tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti (Dife, Tecnology, Discarica del Cassero) debbano essere collocati nel nostro comune che sta diventando la pattumiera d’Italia.

La smetta quindi Mungai di recitare sempre lo stesso noioso copione e cominci finalmente a raccontare ai cittadini la verità su quelle che sono le sue intenzioni per i prossimi anni visto che usciamo da un quinquennio di nulla.

Piero Lunardi
Candidato Sindaco
Lista Civica “Uniti per Serravalle”

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