PISTOIA. La questione abitativa è un problema grave, reale, sotto gli occhi di tutti. Sempre più persone infatti hanno perso o rischiano di perdere il diritto all’abitazione, che per di più deve essere anche diritto ad una abitazione sicura e dignitosa.
Gli sfratti avvengono quotidianamente e il disagio abitativo diventa tanto più grave quanto più le persone che lo subiscono sono sole a doverlo affrontare. Anche nella nostra città crescono gli sfratti per morosità incolpevole, ma l’Amministrazione Comunale ci sta dimostrando chiaramente che preferisce pagare le imposizioni delle banche piuttosto che concepire il proprio ruolo di Amministrazione al servizio del cittadino, risolvendo in primo luogo le problematiche che la crisi sta causando a centinaia di famiglie sotto sfratto in tutta la provincia di Pistoia.
La morosità incolpevole non deve essere vissuta come una vergogna da cui nascondersi, infatti è la crisi generale del sistema capitalista che porta le persone a perdere il lavoro e i servizi ad essere tagliati e mette quindi tante persone in una condizione di difficoltà crescente nel far fronte alle spese dell’affitto e della casa.
Sono anni che in questo campo non vengono attuate politiche tese a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale”per far fronte ai problemi di tutte quelle famiglie di disoccupati, precari, sfrattati, studenti, che vivono e subiscono gli effetti peggiori della crisi.
Le uniche leggi approvate, come il famigerato art.5 del decreto del ministro Lupi (piano casa), sostengono solo gli interessi privati di palazzinari truffatori e di amministrazioni pubbliche inefficienti, che da un lato non applicano le leggi esistenti per risolvere il problema e dall’altro si trovano con poteri maggiori per minacciare i morosi e gli occupanti.
È di questi giorni la notizia dell’arresto dei compagni Di Vetta Paolo e Fagiano Luca, del Movimento di Lotta per la Casa di Roma, da sempre impegnati nelle battaglie contro il peggioramento delle condizioni di vita e per la mobilitazione, l’organizzazione, il protagonismo delle masse popolari per la riappropriazioni dei diritti e delle conquiste di civiltà (con i quali ci sentiamo solidali e complici.
É solo mobilitandosi dal basso e cercando delle prospettive che vadano negli interessi della collettività che si esce dalla crisi. Se le case o gli spazi comunali non vengono assegnate dal comune, allora le dobbiamo assegnare noi, autorganizzandoci e creando un nuova governabilità del territorio a partire dalle esigenze dei cittadini. Il sindacato Unione Inquilini da 40 anni lavora a fianco delle Masse Popolari, degli sfrattati e dei morosi incolpevoli e da un anno ha aperto una propria sede anche a Pistoia.
Invitiamo i cittadini, gli inquilini e i solidali a prendere coraggio e a partecipare al nostro sportello settimanale presso la Libera Officina 1° Maggio in via Degli Argonauti n°10 (tutti i mercoledì, orario: 17,00-19,00) e all’assemblea collettiva degli inquilini che si svolge sempre il mercoledì a partire dalle 19,30.
