PISTOIA. Domenica, 6 marzo, gli abitanti della frazione di Lupicciano hanno eseguito, in modo totalmente volontario, interventi di manutenzione ordinaria della località, in modo particolare pulizia e bonifica.
I cantieri comunali hanno fornito i materiali, nello specifico cemento e tubazioni, mentre i cittadini hanno realizzato i lavori utilizzando mezzi personali, dallo scavatore alle motoseghe, dai tagliaerba ai trattori.
Dalla prima mattina al pomeriggio, l’intera comunità si è impegnata nella sistemazione della strada Butana in direzione di Bussotto e di quella che, dal piazzale di Valdibrana, conduce al paese di Lupicciano.
Taglio dell’erba, pulizia delle fossette laterali dal fogliame per favorire lo scorrimento delle acque, potatura delle piante sporgenti, ripulitura dei tombini dai detriti: questi sono stati gli interventi più frequenti.
I lavori sono stati eseguiti con grande professionalità dai residenti che, ben lontani dall’essersi improvvisati, svolgono quotidianamente mansioni simili.
L’ora di pranzo ha rappresentato un momento di allegria e convivialità: durante la pausa, gli abitanti di Lupicciano hanno consumato insieme una minestra di pane.
Oltre al pasto, i cittadini hanno condiviso il modo in cui vivere il paese e l’impegno per la realizzazione degli obiettivi comuni: il lavoro coordinato e spontaneo ha ottenuto ottimi risultati, che hanno ripagato la fatica.
In vista della Sagra della frittella, che si svolgerà il 20 marzo, l’opera di manutenzione dell’area ha restituito al paese l’aspetto curato e ordinato.
[comune pistoia]
Buongiorno: forse ci saranno persone, a cominciare dai residenti di Lupicciano, che troveranno questa cosa assai positiva. Indubbiamente ci sono anche risvolti positivi. Se non altro si ritrova per qualche ora un senso di comunità altrimenti pressochè scomparso. Ma a mio parere ciò non copre lo scandalo di cittadini tosati come pecore dallo Stato, dalla Regione dal Comune, per poi doversi pure mettere a fare quello che le loro tasse dovrebbero garantire e che un tempo garantivano. Non ci siamo proprio. Uno schifo ammantato furbescamente dai nostri cari governanti, con un velo “sociale” a coprire le proprie mancanze.
Massimo Scalas
PS. detto da uno che quando esce di casa porta un sacchetto per raccattare i rifiuti altrui.
Buonasera, l’ha detto all’inizio del discorso la cosa bella è lo stare insieme con la minestra di pane, w la toscanità, nell’era della tecnologia, quando la mia amica mi chiama dalla casa vicina mi sento bene. Io del 1945 se riesco a pulire il mio giardino è già grassa! saluti
Buona sera Emanuela!…la cosa bella sarebbe stare insieme con la minestra di pane, senza bisogno di fare quello per cui paghiamo salatissime tasse ! Sarebbe bello farlo spesso: solo che mi risulta che ciò non avvenga, nemmeno nella ridente Lupicciano, dove, come in tante altri ridenti paesini, si avvelenano cani e gatti per spregio ai vicini.