lutto. A 72 ANNI È MORTO ANTONIO VERMIGLI, ANIMA DELLA RETE RADIÈ RESCH

Una figura vulcanica che tanto ha dato per la diffusione e la sensibilizzazione alle tematiche sociali. Era il “padre” della Marcia per la Giustizia

Antonio Vermigli con Don Massimo Biancalani
Antonio Vermigli

QUARRATA. Anima della Rete Radié Resch/Rete Lilliput di Quarrata e dell’Associazione per la Solidarietà “Le Tribù della Terra”, giornalista pubblicista, a 72 anni scompare Antonio Vermigli.

Sposato, con due figli, Adele e Tommaso, Vermigli, postino in pensione, ha dedicato gran parte della sua vita alle attività della Rete Radiè Resch – associazione cattolica di solidarietà internazionale che finanzia progetti in tutto il terzo mondo.

Impegnato nel sociale con un preciso orientamento di pensiero ha contribuito a fondare a Quarrata nel 1991 la “Casa della Solidarietà” ed è stato il motore-ideatore della Marcia della Giustizia Agliana Quarrata.

Una storia all’inizio comune a tante persone contrassegnata nel periodo della giovinezza dalla morte prematura del padre e da una educazione ricevuta in collegio che lo ha formato sopratutto su alcune tematiche e a cui è seguito l’inserimento nel mondo lavorativo.

Con Lula

Fondamentale l’incontro con il missionario don Enzo Benesperi e le prime esperienze in età giovanile in vari campi di lavoro in Africa. Da sempre interessato delle problematiche legate al terzo mondo nel suo lungo percorso ha iniziato a scrivere e a parlare in pubblico dei problemi legati al terzo mondo.

Dopo l’incontro con don Arturo Paoli e il giornalista Rai Ettore Masina nel 1980, insieme ad altri amici di Quarrata, dette vita al gruppo della Rete Radiè Resch di Quarrata curando come direttore anche la pubblicazione della rivista “In dialogo”.

Promotore di numerosi convegni in tutta Italia con la partecipazione di noti personaggi come Giancarlo Caselli, Alex Zanotelli, Gianni Minà, don Luigi Ciotti, i missionari della Teologia della Liberazione e molti altri ha avuto un forte legame tra gli altri con il presidente del Brasile Lula. Sotto l’amministrazione di Sabrina Sergio Gori è stato anche consigliere particolare per le tematiche della solidarietà.
“Mai dimenticherò – ha scritto Cristiano Vannucci, il primo a darne notizia su facebook – la missione in Brasile insieme con lui: gli incontri con don Jiulio Lancillotti, con Nadia Vettori, con don Umberto Guidotti, con don Enzo Benesperi, con don Gianfranco Poddighe, con Sauro, con dom Enemesio, vescovo di Balsas, con il presidente Lula, con la gente straordinaria dei villaggi dell’Amazzonia. Antonio era di casa in quei luoghi difficili. La sua presenza fu molto importante per la riuscita della missione che portavo avanti per la Fondazione Un Raggio di Luce”.

Una notizia inaspettata anche per me: con Antonio, amico di vecchia data, perdo  un punto di riferimento degli anni spensierati quando, come collaboratore de La Nazione, mi occupavo della cronaca di Quarrata. Un forte abbraccio ai familiari e alla grande famiglia della “Casa della Solidarietà” e della Rete Radiè Resch.

Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]


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