Per una trentina di anni ha vissuto nel comune di Quarrata. Da anni risiedeva a Castelvittorio in provincia di Imperia
QUARRATA . [a.b.] A Castelvittorio, in provincia di Imperia, a 90 anni è morto ieri a seguito di um malore lo scultore Amerigo Dorel. Veneto di origine da diversi anni si era trasferito da Quarrata (dove aveva vissuto per una trentina di anni) prima a Tizzana e poi a Valenzatico), a Castelvittorio, di cui era anche diventato consigliere comunale.
Artista di fama internazionale, aveva lavorato a Parigi, Principato di Monaco, Sanremo. Conosciuto anche come lo scultore del “Palio” per avere realizzato splendidi cavalli per le contrade di Siena, esposti nel chiostro di San Domenico. ha realizzato il monumento per l’arma dei Carabinieri in memoria del Generale Dalla Chiesa, quello di Salvo D’Acquisto, (collocato a Casalguidi), “Il Bersagliere”, posto nella piazza centrale davanti la scuola di Volpiano, (To). Tra i suoi capolavori recenti, spicca il bassorilievo scolpito in resina bronzata inaugurato nell’ottobre 2021 presso la caserma dei carabinieri di Ventimiglia.
La sua vita è stata un intreccio di creatività, dedizione e impegno civile: non solo scultore e restauratore di chiese e ville antiche ma anche arredatore.
Molte le mostre realizzate in tutto il mondo: Belgio, Francia, Canada, America ecc. Ha esposto nelle più grandi gallerie d’Arte Contemporanea e in molte piazze italiane ha realizzato altrettanti monumenti.
Sua la scultura davanti alla sede della Banca Alta Toscana a Vignole e quella all’interno della Casa della Salute di via Montalbano. Un’opera è presente anche nel complesso storico architettonico di San Michele Arcangelo a Buriano.
Il critico d’arte Vittorio Sgabi lo aveva inserito nella rassegna dei grandi scultori pubblicata da Mondadori.