lutto. CIAO ALBERTINO, “RAGAZZO SPECIALE” DI QUARRATA

Alberto Fedi in una foto recente

QUARRATA. Con la scomparsa di Alberto Fedi (per tutti e per sempre Albertino) Quarrata perde una tra le figure più care a generazioni di giovani che con lui hanno visto la trasformazione della città. Albertino, 68 anni, da anni senza più genitori era un “ragazzo speciale”, una persona , candida, con la gioia nel cuore. Sempre sorridente, prodigo verso gli altri, con una risata contagiosa, lo stroppiccio delle mani e il suo girovagare sereno.  

Amorevolmente accolto dalla famiglia dell’Aias prima, oggi Acr ,se ne è andato nel tardo pomeriggio di ieri. Ha vissuto per anni in via Larga proprio accanto all’Ospedale Caselli, dove era di casa, i due  bar vicini (quello del Ponte e quello dell’Olimpia a Spedaletto), la parrocchia (ai tempi del cappellano don Bruno e di suor Adele..) ma la sua vita soprattutto è trascorsa presso l’ex Aias (oggi fondazione Maic).

“È salito al Cielo, è stato chiamato da lassù, perché mancava un…. bagnino. Sì, ci ha lasciato Albertino, proprio stasera, verso le 19. Era uno dei nostri ospiti tradizionali”. Così il presidente Luigi Bardelli ha annunciato la morte di Albertino.

“I suoi momenti più felici li ha passati a Ronchi, (presso la casa delle ferie Villa Maria Assunta, ndr) con una maglia da bagnino ed in fischietto. Pensare che non sarà più fra noi, ci assale un po’ di tristezza. Siamo certi che sarà lassù, forse con un fischietto in bocca per salvarci dai tanti nostri limiti per questo quotidiano navigare”.

Albertino in un laboratorio alla Maic di Pistoia

Attorno a Albertino si sta unendo idealmente tutta la comunità quarratina che sui social raccontano aneddoti che molti legano al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza. Proprio perché Albertino era considerato da tutti un caro amico, un coetaneo, dal sorriso disarmante.

Personalmente l’ho conosciuto una quarantina di anni fa ai tempi dell’Ospedale Caselli, dei gruppi Scout a Quarrata. Successivamente l’ho rivisto a qualche soggiorno estivo ai Ronchi e me lo ricordo sempre attivo, impegnato a spazzare il giardino, a togliere le foglie dalle sedie. Immagini che rimangono e che segnano.

Anche lui per me ha rappresentato un tassello della mia formazione professionale successiva e del lavoro di oggi presso un centro terapeutico e riabilitativo.

La salma di Alberto si trova esposta alle cappelle del Commiato della Misericordia di Quarrata in via Brunelleschi 56. I funerali si terranno domani sabato 30 marzo alle ore 14 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata per poi proseguire al cimitero di Santallemura dove riposerà accanto ai genitori. 

[andreaballi@linealibera.it]

 

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