lutto. È MORTO FERNANDO BARONTINI

Il Governatore storico della Misericordia di Agliana, Fernando Barontini

 

AGLIANA. Ci perdoneranno i volontari se abbiamo usato un termine tanto crudo com’è morto per informare della scomparsa del Presidente storico della Misericordia di Agliana.

Fernando Barontini è passato ai più (non vogliamo, né possiamo dire “mancato” per non irritare il presidentissimo Artioli, che detesta la retorica e gradisce usare termini diretti e non equivocabili) nella sua casa di via M. Magnino all’età di 97 anni, lasciando la moglie Licia Nesti e il figlio Pierangelo.

Il funerale, sarà organizzato dalla società a responsabilità limitata Unimise domani 4 Gennaio alle 9,45 partendo dall’abitazione di via Magnino per la cerimonia che sarà officiata dal parroco ed ex correttore morale del sodalizio di volontariato.

Barontini, si porta nella tomba il suo autentico pensiero sulle “penose vicende” (come disse Artioli il 25 Gennaio 2013) della Misericordia: non ha mai diramato alcun messaggio per esprimere la sua opinione sulla lite intercorsa tra i professionisti Enrico Mangoni, Piergino Mangoni e Lido Turelli e il Consiglio direttivo (perché è stato questo il soggetto che ha determinato la lite con i professionisti) controllato dalle famiglie Artioli e Morosi e sulle eventuali azioni di responsabilità potenzialmente riconducibili in capo ai responsabili.

Un gruppo di volontari del 1986 della Misericordia di Agliana, con Governatore Barontini

Sulla questione, sono disponibili solo le valutazioni espresse dai professionisti (che ci rilasciarono una lettera e una intervista davvero eloquente in questo audio) e la significante lettera di replica del fu “correttore morale” don Paolo Tofani.

Con Barontini, scompare un protagonista della cittadina della piana che – ricordano alcuni volontari – non conosceva ancora le iniziative di riorganizzazione architettonica e di possibile finanziarizzazione delle attività di volontariato, oggi pesantemente messo in crisi per le attività indotte a livello centrale nazionale e da consigli direttivi di taglio artioliano succedutisi a quello di un altro Governatore, Attilio Barontini, precedente all’era del “governatore bancario” Corrado Artioli.

Chissà se Fernando avrebbe risposto alle domande lasciate cadere nel vuoto in questi anni.

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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