Nella stagione 1980-1981 vestì la maglia arancione e successivamente (anche se per poco) allenò in seconda la squadra. Il cordoglio della Pistoiese. Il difensore dell’Inter e della Nazionale aveva una grave patologia e aveva contratto il Covid-19. A dicembre per le complicanze della malattia aveva subito l’amputazione delle gambe
PISTOIA. [a.b.] Toscanaccio puro, di Buonconvento in provincia di Siena è morto oggi a 71 anni all’Ospedale Niguarda di Milano a seguito di una infezione Mauro Bellugi, ex difensore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese. Pochi mesi fa, a causa di complicazioni legata al Covid-19 e ad una grave patologia già presente (una forma di anemia mediterranea) aveva subito l’amputazione delle gambe a causa di ischemie ai vasi capillari.
Il giocatore per 32 volte aveva anche vestito la maglia della nazionale di calcio partecipando ai Mondiali nel 1974 e 1978 e agli Europei del 1980. Con la maglia neroazzurra aveva vinto anche lo scudetto nel 1971.
Nella stagione 1980-81 disputò 20 partite con la Pistoiese in serie A e dopo il ritiro intraprese per breve tempo il ruolo di allenatore in seconda sempre della Pistoiese. Ironico, divertente, mai banale e a volte anche spietato è stato anche un opinionista per diverse emittenti televisive locali.
La Pistoiese ha ricordato Bellugi con un comunicato:
“La Pistoiese piange Mauro Bellugi. Il guerriero alla fine si è dovuto arrendere. Stamani è arrivata la triste notizia che la sua forte tempra non è bastata per vincere il Covid-19 contro il quale lottava dal mese di novembre e che lo aveva già costretto alla amputazione delle gambe.
In tale triste circostanza commosse tutti anche per la sua grande forza d’animo e di reagire alla terribile operazione.
Ulteriori complicazioni lo hanno però portato via, togliendolo all’affetto dei suoi cari, ma lasciando un po’ orfana la grande famiglia arancione, che sognava di poterlo riabbracciare magari in occasione del centesimo compleanno del club. Bellugi, 71 anni, ha militato nella Pistoiese nel campionato di Serie A 1980/81, in cui collezionò 20 presenze.
Il presidente Orazio Ferrari, rendendosi partecipe della Pistoiese tutta, ivi compresa la sua tifoseria, esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia del campione scomparso”.