MASSA E COZZILE. Lutto a Massa e Cozzile per la prematura scomparsa a 75 anni di Mario Bonelli, sindaco dal 1975 al 1985 del Comune di Massa e Cozzile. Una grande perdita per la comunità massesse dove Mario era molto conosciuto e apprezzato. Persona appassionata, arguta e generosa ma anche mite e riflessiva lascia un grande vuoto.
“Ciao Mario! Non avrei certo voluto salutarti così ! Sei venuto a mancare in poche ore e il mio sgomento è davvero profondo”. Così il sindaco di Massa e Cozzile Marzia Niccoli racconta l’ultima telefonata avuta con Bonelli.
“Ci siamo sentiti ieri sera alle 20.32 quando mi hai detto che ti trovavi in ospedale. Incredibile come la morte sia arrivata come un soffio di vento. Sei stato un esempio di grande umanità, il mio grande sostenitore, colui che mi ha convinto a candidarmi di nuovo a Sindaco del nostro Comune e sei stato, non con un passo ma con 100 passi indietro.
Nella mia mente sono balenate un susseguirsi di immagini, situazioni, aneddoti, che abbiamo condiviso in tanti anni di conoscenza e amicizia”. “Per me — conclude —sei davvero una gran bella persona, un amico vero che ha sempre dimostrato un attaccamento alla sua terra come pochi. Mi stringo alla famiglia in questo momento di grande dolore con rispettoso silenzio “.
Lo ricorda a nome del Pd di Massa e Cozzile il segretario comunale Baldassarre Lenzi
“Addolorato per la morte di Mario, carissimo amico, fonte di innumerevoli e lodevoli iniziative e mentore di valori fondanti, chiedo a tutti un pensiero, una preghiera e un atto di solidarietà in memoria
Carissimo Mario,
avremmo voluto tutti ascoltarti ancora, con il tuo modo di mescolare esperienza vissuta con politica attiva, avremmo voluto salutarti come meritavi, grande amico di tutti e uomo di cultura e umanità. Oggi il Partito Democratico, il tuo partito, ti saluta come può e perde in te un punto fermo, il pezzo più importante.
Per conto del Pd, il messaggio di uno suo grande amico, Giancarlo Brizzi:
“Si, siamo veramente tutti increduli! Una notizia che non avremmo mai voluto ascoltare … ed ancora peggio in un momento di separazione sociale come quello che stiamo vivendo a causa di questo mostro che ci sta braccando …
Mario per quasi 60 anni, è stato un uomo del Comune, una persona che è sempre stato un punto di riferimento, prima politico, come segretario del Pci nei primi anni 70, poi istituzionale diventando Sindaco nel 1975, dopo il Sindaco Ferretti, fino all’85 quando venne eletto in Provincia e ricoprì l’incarico di Assessore allo Sport.
Purtroppo le varie vicende politiche portarono ad una non utilizzazione ai livelli che avrebbe forse meritato … ma non si è mai stancato e mai tirato indietro nel lavoro sul territorio ed a contatto con la gente … quella gente che gli ha sempre voluto bene e l’hanno sempre stimato!
Per me, in più, è stato quasi un terzo fratello, prima compagno di scuola di mio fratello Paolo, veniva spesso a studiare a casa nostra, poi compagno di strada di Renzo, sia politicamente che amministrativamente (fra le tante cose fatte, Scuola Media, Palestra per le scuole ecc.ecc. fu dato inizio al famoso Campo Sportivo … che poi prenderà il nome di Renzo che venne a mancare nel 1982) ed io Geometra Comunale proprio in quegli anni … anni indimenticabili, per l’entusiasmo e la voglia di cambiare il mondo che avevamo …
Anche se le occasioni purtroppo negli ultimi tempi si erano diradate, anche a causa dei suoi problemi di salute … non c’era settimana che non ci sentissimo e ci concedessimo una carrellata sui problemi nazionali, locali e … della nostra amata Polisportiva, anche nel ricordo del mai dimenticato Renzo …
Ora non potremo salutarlo come avremmo voluto ed avrebbe meritato … ma appena sarà possibile dovremo rendergli omaggio come merita!
Ciao Mario, … stento ancora a crederci, ma non ti potrò più chiamare per confrontarmi, e, come spesso accadeva, chiederti un consiglio … un grandissimo abbraccio alla moglie Anna, ed ai figli Tiziano e Nicola … e la sua amata nipotina ! R.I.P.”
“ Un mentore politico, un compagno, un sindaco che ha forgiato la mia piccola crescita politica. Una persona mite, pacata, riflessiva. E nonostante tutto pragmatica, intensa e decisa. Una persona cara per la mia famiglia con cui mio padre ha vissuto un mandato amministrativo e condiviso amicizia con i miei genitori, prima, e poi con me” ha scritto di lui Andrea Massellucci.
“Mi dispiace. Una persona arguta e appassionata della bella politica. Il mio primo impegno da dirigente provinciale del Pci – ha detto Agostino Fragai – fu proprio a Massa e Cozzile in occasione dell’assemblea che stabili la fine del suo mandato da sindaco. C’era una certa tensione nell’aria ed io, giovane e inesperto, ne ero un pò condizionato. Fu proprio Mario a venirmi a dire, con il suo sorriso un pò enigmatico, che un pò di maretta ci sarebbe stata ma alla fine tutto sarebbe finito come doveva”.
Per Alice Giampaoli invece Mario Bonelli è stato “un compagno e un amico straordinario” ma anche “ importante, con la sua generosità, la sua capacità critica, il suo impegno per l’unità, la sua simpatia”. “ Non consola, lo so, ma la bella persona di Mario ha lasciato semi in tanti. In me, sicuramente. È un giorno davvero triste”.
Mario Bonelli, ragioniere e perito commerciale diplomatosi all’istituto tecnico mercantile Nicastro di Prato prima di diventare sindaco a Massa e Cozzile aveva lavorato per due anni nel comune e poi alla Banca Monte dei Paschi di Siena.
Andrea Balli