Il giovane di Casale si è spento stamani a 22 anni dopo una lunga malattia. Il cordoglio della sindaca Bugetti e della giunta per la scomparsa di Giovanni Fuochi. I funerali si terranno sabato 28 settembre alle ore 15 nella chiesa di Sant’Ippolito in Piazzanese
PRATO. Affetto da una rara forma di tumore cerebrale da quando aveva appena 2 anni, a 22 anni, dopo una lunga battaglia contro il male caratterizzata da più di una ventina di operazioni, da lunghi periodi di ospedalizzazione, da ricoveri e dimissioni all’ospedale pediatrico Meyer dove era amorevolmente seguito, è morto Giovanni Fuochi. La sua storia , ha commosso centinaia di persone: su volontà dello stesso Giovanni è nata anche l’associazione “La Forza di Giò”, organizzazione no profit tumori cerebrali infantili e neurochirurgia pediatrica ospedale Meyer Firenze, fortemente sostenuta dai genitori Monica e Enrico, che tramite molteplici iniziative aperte alle scuole, alle associazioni, alle società sportive e al territorio, ha raccolto negli anni fondi “da investire nella ricerca per sostenere il reparto di neuro-oncologia dell’Ospedale Meyer e sostenere in particolare l’attività di giovani ricercatori, impegnati in studi sperimentali sui tumori cerebrali”. Una gara di solidarietà che continuerà nonostante la scomparsa di Giovanni, un leone (come simbolo dell’associazione), un ragazzo dal grande sorriso.
In un comunicato la sindaca Ilaria Bugetti e tutta la giunta di Prato si sono stretti attorno alla famiglia Fuochi.
“Il nostro Giò ci ha lasciato soli – ha detto commossa la prima cittadina – Per noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, è un giorno di grande tristezza e dolore. Ci ha dato tanto, è stato un esempio di attaccamento alla vita per tutti noi. Per continuare ad amarlo e dare un senso a tutta questa sofferenza, vogliamo e dobbiamo stare vicini a Monica e a Enrico perché ci hanno insegnato cosa significa famiglia, forza, speranza e amore. Il loro impegno a favore della ricerca sui tumori cerebrali infantili ci troverà sempre vicini. Lo faremo portando Giò nel cuore e il suo dolce sorriso nella mente”.
A ricordare il giovane di Casale anche l’ex sindaco Matteo Biffoni: “Io posso dire che sei stato il solito leone fino alla fine. Ciao Giò, amico mio. E grazie“ e l’ex presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti che scrive: “Ci sono cose incomprensibili, che fanno tanto, troppo male …. Ma sei stato amore immenso per la tua famiglia , per chi ha avuto la fortuna di conoscerti , di volerti bene .
Un ragazzo che è diventato un esempio di vita per tutti , un esempio per come affrontarla sempre con il sorriso con quella malattia che non ti ha mai dato pace . Per me, per tanti di noi è difficile, troppo. Mi piace pensare che tu sia qui e ci ascolti tutti ; qui ad esprimere il nostro amore per te con il cuore carico di emozione, ciò che tu hai rappresentato per noi, per tutti coloro che hanno vissuto anche un piccolo momento con te . Sei stato e sarai per tutti noi quel leoncino che tante volte ci ha riportato alla vera importanza della vita e di tutto ciò che sta intorno a noi . Tutto il mio affetto a te Monica , ad Enrico e a tutta la tua meravigliosa famiglia . Che la terra ti sia lieve”.
Lo piangono tra gli altri anche gli amici di Anffas Onlus Prato che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e apprezzarlo da vicino per un certo periodo.
Personalmente conserverò nel cuore i momenti trascorsi insieme divagando su hobby e passioni sportive, segnati dal sorriso disarmante nonostante i momenti bui e difficile dovuti alla malattia che non lo ha mai lasciato. Una grande lezione di vita per tutti.
Giovanni Fuochi sarà esposto alla Pieve di Sant ‘Ippolito in Piazzanese dalle ore 18 di oggi , h 24. La funzione religiosa si terrà sabato sempre nella stessa chiesa alle ore 15.
Per espresso desiderio della famiglia non fiori ma offerte e donazioni all associazione La Forza di Giò odv. IBAN IT60M08673215010000007304.
AI familiari le condoglianze di Linea Libera.
Andrea Balli