lutto. LA SCOMPARSA DEL PROFESSOR GIANCARLO SAVINO

Il professor Giancarlo Savino

 

PISTOIA. Lutto nel mondo della cultura a Pistoia. Stanotte è scomparso il professor Giancarlo Savino, ex direttore della biblioteca Forteguerriana nonché ex docente di Codicologia all’Università degli Studi di Firenze. Grande umanista, professore di greco e latino, discepolo di Raffaello Melani insegnò anche al “Forteguerri” di Pistoia dal 1958. Amico stretto di Pierluigi Paganelli e del professor Vasco Gaiffi era nato a Trieste il 2 giugno del 1933.

“Da sempre presenza preziosa dei nostri corsi e della vita culturale dell’intera città” lo ricorda il professor Andrea Fusari (presidente dell’Università “Vasco Gaiffi”) “ci mancherà la sua lucida intelligenza, la sua ironia, il suo spirito”. L’Università “Vasco Gaiffi” lo ricorda così con affetto e profonda gratitudine.

Anche la biblioteca Riccardiana di Firenze ricorda con affetto l’amico e assiduo frequentatore della biblioteca fiorentina. “Il direttore e il personale della Biblioteca Riccardiana – si legge in una nota -lo ricordano con commozione ed affetto, grati per i suoi insegnamenti”.

Nel 2017 in occasione della inaugurazione della mostra “I tesori della Forteguerriana”, il professor Savino, con i suoi ricordi e le sue citazioni sia in latino che in greco, aveva ripercorso la sua lunga carriera all’interno della Forteguerriana, della quale aveva varcato la soglia come giovanissimo utente quattordicenne, studente di quarta ginnasio.

Giancarlo Savino

In occasione della alluvione di Firenze del 1966 aveva salvato alcuni preziosi manoscritti dal fango poi portati per ironia della sorte proprio a Pistoia per essere restaurati e che stavano rischiando di essere perduti per sempre.

“Tre mesi fa – ricorda Gianpaolo Pagliai – scrisse lui la memoria collocata a Moscacchia (Badi ) , il luogo dove il 20 luglio 1219 fu stretta la pace fra Pistoia e Bologna”.

Giancarlo Savino è l’autore di numerosi volumi tra i quali Da Omero a Saffo (Sandron, 1960), Cultura e libri di Pistoia nel Quattrocento (Olschki, 1967), Canzoni del Convivio in un ignoto testimone della tradizione extravagante (Sansoni, 1973), La leggenda di san Jacopo dal volgarizzamento trecentesco della Legenda aurea di Jacopo da Varazze in un codice pistoiese (ESI, 1987), Dante fra i libri di Giovanni Sercambi e Paolo Guinigi (Salerno, 2001), Dante e dintorni (Le Lettere, 2003), Le opere latine (Salerno, 2005), Giuseppe Giusti e un sonetto della Vita nuova (Salerno, 2006).

Ha curato cataloghi come I Danti Riccardiani. Parole e figure (con Giovanna Lazzi, Polistampa, 1996) e Pistoia. Un’officina di libri in Toscana dal Medioevo all’Umanesimo (Polistampa, 2011).

IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L’Amministrazione comunale esprime cordoglio per la morte del professore Giancarlo Savino, uomo di profonda cultura, direttore della biblioteca Forteguerriana dalla metà degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta.

 Nato a Trieste il 2 giugno 1933, Giancarlo Savino ha frequentato il liceo classico Forteguerri. In quegli anni l’amore per la cultura e per i libri lo portano a frequentare l’antica biblioteca pistoiese come studente e anche volontario e, dopo essersi laureato, a guidare questo importante istituto pubblico come direttore per oltre vent’anni, diventando, così, una figura di riferimento per generazioni di studenti pistoiesi.

Docente universitario, ha insegnato paleografia e diplomatica prima all’Università di Siena e poi a quella di Firenze.

Esperto di storia locale, codici miniati e testi antichi, ha fatto parte della Società di Storia Patria. Ha scritto numerosi saggi su temi pistoiesi e su Dante Alighieri. L’Amministrazione esprime sentite condoglianze alla famiglia di Giancarlo Savino.

Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]


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