lutto. L’IMPROVVISA SCOMPARSA A 22 ANNI DI IRENE BIAGIONI

Irene Biagioni il giorno della sua laurea

PISTOIA. “Senza fiato, senza parole, senza senso. Ciao Irene, sei stata uno dei nostri fiori, sarai per sempre il nostro angelo”.

Con questo post su facebook ieri in tarda serata lo Scherma Pistoia 1894 ha annunciato l’improvvisa scomparsa, a 22 anni, di Irene Biagioni. La ragazza, figlia del vicepresidente della società Renzo Biagioni e dell’insegnante Paola Bergamin il 27 giugno prossimo avrebbe compiuto 23 anni. Era una atleta della società sportiva pistoiese.

“Sarai sempre con me ed io con te, non importa dove” ha scritto la madre sul proprio profilo facebook, sommerso da centinaia di cuori rossi, dall’abbraccio silenzioso dei tanti amici e colleghi.

“Oggi (ieri per chi legge, ndr) – ha scritto invece il fidanzato – ho perso la cosa più bella che sta vita di merda mi avesse concesso. Vivrai per sempre in me. Addio amore mio, fai buon viaggio”.

Una morte improvvisa quanto inattesa che lascia un grande vuoto. La ragazza che non aveva apparenti problemi di salute è scomparsa nel tardo pomeriggio per un malore lasciando attoniti familiari, amici, conoscenti.

Irene Biagioni (da facebook)

Irene si era laureata in lingue con lode nel novembre del 2019 presso l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo di Milano e viveva una bella storia d’amore con il fidanzato, anche lui, uno sportivo.

Studentessa modello ma anche schermista di primo ordine al punto di avere raggiunto nella sua pur breve carriera anche la convocazione, seppur come riserva, in nazionale per i campionati del Mediterraneo.

“La Scherma Pistoia – si legge in un comunicato — piange la prematura e improvvisa scomparsa della propria atleta Irene. Il consiglio direttivo, le famiglie, gli atleti, gli amici appartenenti a molte società in tutta Italia e anche tutti coloro che hanno frequentato in passato la palestra e che in queste ore hanno fatto pervenire i propri pensieri, si stringono attorno ai genitori Paola e Renzo”.

“Irene aveva vissuto un percorso di grande crescita negli anni trascorsi all’allora Chiti Scherma: sotto la guida della maestra Anna Ferni e del maestro Federico Bortolini era riuscita a raggiungere buoni livelli fino alla convocazione, quale riserva, per i campionati del Mediterraneo.

Entrata a far parte della prima squadra, era diventata uno dei punti fermi della formazione di spada femminile che in pochi anni era riuscita a salire dalle categorie inferiori fino alla serie A1, conquistando la salvezza per tre anni consecutivi. Successivamente Irene si era presa una pausa per dedicarsi agli studi, laureandosi brillantemente in lingue. Un passaggio importante che, nella speranza di tutti, sembrava aprire la porta ad un suo ritorno all’attività agonistica, come più di una volta aveva sottovoce confidato – conclude la nota diramata dalla Scherma Pistoia – una sorte malvagia non le ha dato il tempo e la scherma pistoiese ha perso uno dei suoi tesori preziosi”.

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