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PIEVE A NIEVOLE. Non c’è limite al peggio nella storia delle province che non solo non vengono abolite bensì ci costano sempre di più.
Quella di Pistoia poi, completamente privata di credibilità dal processo Untouchables (intoccabili) che riguarda gli appalti pubblici e sta svelando e accertando fatti drammatici e gravissimi, ha trovato il modo di aggiudicarsi il record dell’assurdo in collaborazione con l’amministrazione pievarina.
Nel consiglio comunale svoltosi martedì scorso a Pieve a Nievole il segretario comunale sostenuto dal sindaco ha illustrato come la Provincia abbia recentemente comunicato al Comune che non avrebbe più potuto rispettare la convenzione stipulata lo scorso anno per gestire gli appalti pubblici tramite il Sua (stazione unica appaltante).
Il comune di Pieve a Nievole, che aveva aderito a questo servizio nonostante la pesantissima opposizione del M5S, ora invece che ammettere di aver fatto uno sbaglio e cercare soluzioni migliori per le proprie gare di appalto… addirittura rilancia!
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Infatti, oltre a confermare la fiducia agli uffici provinciali, continuando a pagare salato un servizio che potrebbe essere svolto in altri modi più efficaci e più economici, Pieve d’ora in poi presterà i suoi dirigenti a sostegno delle procedure “a monte e a valle” delle gare di appalto, lasciando alla Provincia più indagata d’Italia solo il momento critico della scrittura del bando e della scelta dell’aggiudicatario.
E non è finita (sigh!). Chi legge faticherà a crederci ma il sindaco di Pieve e la sua maggioranza hanno voluto che le spese legali per difendersi da denunce e ricorsi su eventuali irregolarità siano a carico del Comune, sollevandone la Provincia. Se non fosse così grave sarebbe ridicolo.
Il M5S ha chiesto che tutte le spese in più vengano pagate dai consiglieri comunali della maggioranza, che hanno approvato in consiglio comunale questo aberrante aggiornamento di una già indifendibile convenzione. Invitiamo i cittadini e le aziende interessate ad informarsi e a sostenere la richiesta del M5S #iononpagoperilPD.
Perché volere gli appalti in provincia a tutti i costi? Il motivo è chiarissimo.
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Con la bugia che si abolivano le province si è tolta ai cittadini la possibilità di eleggere il consiglio provinciale, che ora viene in pratica nominato dalla sede Pd di Pistoia.
Eseguito il furto di democrazia ora non solo non si abolisce più la provincia ma addirittura ci si inventano nuovi fantomatici uffici, come questo per gestire gli appalti di altri enti.
Quel che si faceva in Comune ora si fa in Provincia; il cittadino paga di più e ha perso il controllo. Gli appalti più importanti vengono oggi svolti da dirigenti controllati dal partito.
Così si ridicolizzano le istituzioni. Province, Senato, scuola, sanità; va tutto in mano a interessi privati, a lobby finanziarie. Il governo statale, regionale, provinciale e ora anche comunale si inventano nuove regole insieme a pericolose forze nuove che si sentono “intoccabili”, con l’obiettivo evidente di favorire il costituirsi di strutture lontane dal controllo dei cittadini, come in questo caso.
Movimento 5 stelle in Valdinievole
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