M5S PIEVE A NIEVOLE, DAL SINDACO DIOLAIUTI SOLO “FIUMI DI PAROLE”

Il Comune di Pieve a Nievole
Il Comune di Pieve a Nievole

PIEVE A NIEVOLE. Un consiglio comunale intenso e vivace si è svolto a Pieve a Nievole mercoledì 11 novembre. Nonostante la poca pubblicità del Consiglio stesso (inascoltati i nostri solleciti al riguardo; stavolta si è verificata anche la grave mancata affissione dei manifesti) si sono discussi ben 15 punti, che hanno interessato un buon numero di cittadini.

Tra i punti cruciali le mozioni ed interpellanze presentate dal Movimento 5 Stelle, di cui quattro mozioni sulle anomalie riscontrate su altrettanti punti del contratto tra il Comune e l’appaltatore del servizio raccolta rifiuti urbani, la ditta Ecologia & Servizi. Inoltre una mozione inerente i lavori di raddoppio della linea ferroviaria Pistoia – Montecatini; e una interpellanza a risposta della consigliera Tagliasacchi sui quesiti emersi nel consiglio di giugno scorso, riguardanti l’utile di circa 28.000/00 euro ricavato dall’edizione 2009 dello “Spaziofesta”.

I fatti contestati dal M5S con le 4 mozioni sull’inefficiente gestione dei rifiuti urbani riguardavano evidenti violazioni del contratto da parte dell’appaltatore Ecologia & Servizi. Tra questi la tipologia ed il numero di cassonetti presenti sul territorio comunale, oltre ad alcuni servizi previsti dal contratto ma non erogati. Sono stati sottolineati i mancati controlli e il mancato sanzionamento per i disservizi esposti (sanzioni previste dal contratto) da parte dell’amministrazione comunale.

Il sindaco, forte della maggioranza, ha giustificato il comportamento della Ecologia & Servizi rigettando con argomentazioni vaghe tutte le mozioni. A nulla sono valsi i richiami del M5S nel chiedere più stretti controlli sul “modus operandi” del gestore. Forte dell’alzata di mano (sempre meno convinta) dei propri consiglieri, la locale maggioranza del PD ha risposto “picche” ai cittadini, che con la TARI pagano profumatamente questi disservizi!

Pietro Dezio e Roberto Pantani
Pietro Dezio e Roberto Pantani

Altrettanto insoddisfacente e vaga è stata la risposta del Sindaco Gilda Diolaiuti alla mozione sui lavori per il raddoppio della ferrovia. Il sindaco ha dribblato i quesiti non entrando mai nel merito delle questioni sollevate, penalizzanti per la cittadinanza, che sarà costretta a grandissimi disagi prima, durante e dopo i lavori di raddoppio.

Così non sono state date risposte certe per l’impatto ambientale, paesaggistico e acustico del raddoppio ferroviario; anzi su diversi punti il sindaco ha dimostrato di non essere sufficientemente a conoscenza dei progetti. È bene ricordare che questo cantiere andrà ad aggiungersi ai già gravissimi problemi esistenti a Pieve a Nievole, un comune già fragile per la sua natura; diviso in due dal torrente Nievole, invaso dal traffico delle ss. 435 e ss. 436, ingolfato dall’uscita del Casello Autostradale; e in futuro ancor più travagliato dalla ferrovia e da una viabilità accessoria secondo molti inadeguata.

Gilda Diolaiuti, Sindaco di Pieve a Nievole
Gilda Diolaiuti, Sindaco di Pieve a Nievole

Infine, le comiche! All’interpellanza sui quesiti emersi nel consiglio di giugno, riguardanti la manifestazione estiva “Spaziofesta”, a cui doveva rispondere la consigliera Tagliasacchi, persona informata sui fatti in quanto all’epoca era nel consiglio direttivo del Comitato Onlus Rione Empolese Cantarelle (che gestiva la festa) la risposta è stata invece data dal Sindaco Diolaiuti.

Salvataggio” del sindaco alla Consigliera Tagliasacchi? Sembrerebbe che l’utile relativo all’anno 2009 per lo Spaziofesta non sia stato appannaggio della Onlus Rione Empolese Cantarelle (ma dove è finito allora l’incasso?) affermazione con la quale l’attuale sindaco di Pieve a Nievole smentisce l’ex sindaco Massimo Alamanni, che in un articolo del 4 marzo 2010 sul Tirreno sosteneva cose diverse. La risposta non avrebbe potuto leggerla la stessa consigliera?

Il M5S non è rimasto soddisfatto da tale confusa ricostruzione del sindaco. Per fare chiarezza sulla questione, i consiglieri si riservano di effettuare ulteriori approfondimenti. Dell’utile di 28 mila euro si è persa traccia nei bilanci, non è più chiaro se l’incasso spettasse alla Onlus di via Cantarelle o alla vicina società di atletica, e con nostro disappunto il sindaco risposto con tante parole vuote. Anche in questo tipo di feste, secondo il M5S, occorre ripristinare il controllo.

[movimento 5 stelle in valdinievole]

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