M5S PIEVE CONTRO LE SLOT MACHINE

Movimento 5 Stelle ValdinievolePIEVE A NIEVOLE. Prendiamo atto della prontezza con cui l’amministrazione pievarina ha voluto replicare alle osservazioni del M5S sull’apertura della sala slot; ma sarebbe stato utile mettere uguale sollecitudine anche nella soluzione del problema.

L’amministrazione comunale sostiene di essere stata colta di sorpresa e di aver appreso soltanto ora del rilascio della licenza da parte della Questura.

Ma… com’è possibile che stia per aprire una sala slot a pochi passi dal palazzo comunale e l’amministrazione non ne sappia niente? Eppure molto tempo prima che in Comune giungesse la comunicazione della Questura, alcuni residenti di via Don Minzoni e zone limitrofe si sono recati dal Sindaco proprio per manifestare forte preoccupazione e dissenso per l’imminente apertura della sala slot.

Secondo l’amministrazione comunale “non esistono strumenti di contrasto al gioco lecito”, eppure la legge regionale n. 53/2013, quella che ha previsto le distanze di rispetto nei confronti dei cosiddetti luoghi sensibili, offre enormi possibilità per quelle amministrazioni comunali che abbiano davvero a cuore la salute e la qualità della vita dei loro concittadini.

Ad esempio, l’art. 4 della legge regionale appena citata, dà proprio ai Sindaci il potere di individuare, nel loro territorio, ulteriori siti sensibili e questo è già da solo uno strumento che, se gestito opportunamente e con la sinergia di più Comuni, permetterebbe di contrastare l’apertura di sale da gioco in un territorio davvero ampio.

Il Sindaco forse non sa che a favore degli esercizi pubblici che rimuovono le slot machine e aderiscono alla campagna “No slot” la legge regionale (art. 11) prevede una serie di incentivi, quali la riduzione Irap e altri contributi economici, incentivi che proprio ai Comuni spetterebbe di promuovere e pubblicizzare.

Forse non sa nemmeno che il Comune, congiuntamente con l’Osservatorio regionale sulle ludopatie, può fare prevenzione, promuovendo campagne informative e di sensibilizzazione sulle conseguenze dell’abuso patologico del gioco, sui programmi di filtraggio e blocco dei giochi on-line e sui servizi di assistenza svolti da soggetti pubblici.

Visto che l’amministrazione pievarina si definisce “non favorevole al proliferare del gioco d’azzardo”, ci auguriamo, per il futuro, di poter assistere a iniziative concrete contro l’apertura di nuove sale gioco e contro il diffondersi della ludopatia, anziché doverci sorbire il consueto vuoto richiamo al rispetto delle regole.

 Movimento 5 stelle in Valdinievole

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