PISTOIA. Ci risiamo. È già da qualche giorno che i cittadini assistono per l’ennesima volta al malfunzionamento di un sistema che invece dovrebbe essere molto rodato.
Nelle scuole pistoiesi c’è freddo, molto freddo.
L’abbassamento drastico e persistente delle temperature ha sicuramente messo difficoltà questo sistema, ma Pistoia è una città abituata a questo tipo di clima. Sono i dispositivi di riscaldamento che non funzionano perché guasti o obsoleti?
La manutenzione non risulta efficace? O sarà ancora una volta l’incapacità di prevedere tutto questo e di poter mettere in atto tutte quelle azioni preventive per evitare il forte disagio che tutti gli studenti ed il personale, docente e non docente, stanno subendo e subiscono ogni anno?
Non è né facile né dignitoso per nessuno fare lezione con il cappotto, salvo che per i topi che hanno già una pelliccia sulle spalle e al Liceo Petrocchi, come segnalato su un quotidiano locale, ci stanno proprio comodi.
Le responsabilità sono di nessuno come sempre, lo scaricabarile è lo sport nazionale e da qui al trovare una soluzione come al solito ce ne passa.
Come Movimento 5 Stelle Pistoia ci chiediamo se questa situazione non sia dovuta al problema del bilancio della Provincia (per quanto di sua competenza), dichiarata politicamente abolita ma che invece è sempre in vita ed appena rinnovata nella sua “governance” con l’elezione del Consiglio Provinciale dell’8 gennaio scorso, fatto di cui molti cittadini sono all’oscuro.
I nostri portavoce, come già accaduto nel 2014, si sono presentati al seggio, hanno ritirato la scheda e l’hanno riconsegnata subito facendo verbalizzare che non intendevano sostenere nessuna votazione che non contemplasse il voto dei cittadini.
Continuano a prenderci in giro.
Una tirata d’orecchie anche al Comune di Pistoia dove gli impianti di riscaldamento funzionano benissimo, anzi, pure troppo: fino a qualche giorno fa, prima che l’ondata di freddo arrivasse, negli uffici dello stesso Comune vi erano temperature largamente al di sopra dei 22° tanto da dover ogni tanto aprire le finestre per far circolare un po’ d’aria.
Tanto paga Pantalone, mica l’Energy Manager del Comune! Chiediamo quindi ai consiglieri comunali e ora anche consiglieri provinciali del Pd Giovannelli (segretario comunale del Pd e presidente della Commissione Ambiente), Melani (vice presidente Commissione Bilancio) e Mazzanti come intendono risolvere definitivamente il problema delle nostre scuole e, visto che ci siamo, di farci sapere che fine hanno fatto i vari piani di efficientamento energetico.
Luca Rossi
MoVimento 5 Stelle Pistoia