PRATO. Dopo l’Odg presentato dal Movimento 5 Stelle Prato contro il decreto “Sblocca Italia” (leggi qui: http://goo.gl/I7u4Eh), ma ritirato perché non discusso in tempo in Consiglio comunale, prima della conversione in legge, oggi abbiamo presentato una mozione dove chiediamo al Sindaco di prendere una posizione contro gli inceneritori e a favore di politiche della gestione dei rifiuti in linea con le normative Ue.
Questa mozione è stata sottoscritta da oltre 40 consiglieri di opposizioni dei Comuni delle Province di Prato e Pistoia. Auspichiamo un voto unanime in Consiglio nonostante il resto della minoranza, presente nel Comune di Prato, non ha voluto sottoscrivere il documento.
In particolare chiediamo al Sindaco di promuovere una campagna rivolta alla sensibilizzazione del tema del corretto trattamento dei rifiuti in particolare contro la costruzione di nuovi impianti di incenerimento e per la graduale dismissione di quelli esistenti a favore di tecnologie di trattamento del rifiuto molto più economiche ed ecosostenibili, e di attivarsi affinché gli inceneritori individuati nella bozza di decreto in via di discussione e approvazione, nonché territorialmente vicini al Comune di Prato, sia attivi che in fase di realizzazione (Cis e Case Passerini), vengano cancellati dalla lista degli impianti “industrie di primario interesse nazionale”.
Infine chiediamo al Sindaco di inviare una lettera formale al Governatore della Regione Toscana, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dell’ambiente, dove dichiara la contrarietà dell’amministrazione allo Sblocca Italia e in particolare all’articolo 35, che classifica gli inceneritore come “industrie di primario interesse nazionale” e alla possibilità che questo concede di bruciare a “saturazione del carico termico”.
Scarica: Mozione contro sblocca italia
Capasso, La Vita e Verdolini
MoVimento 5 Stelle Prato
