PRATO. La città sommersa (dai rifiuti). Continuano i disservizi da parte del gestore Alia e ormai la gestione fallimentare dei rifiuti è sotto gli occhi di tutti. Cumuli di spazzatura praticamente in ogni angolo della città e ritardi nella raccolta.
In questi giorni alcuni cittadini ci hanno segnalato condizioni di vita assurde a causa dell’aria irrespirabile (via F. Strozzi, via Pistoiese) e la presenza di topi. Capiamo la vocazione medievale della città di Prato, ma queste scarse condizioni igienico-sanitarie ci sembrano davvero un po’ troppo.
Chiediamo al Sindaco, che tra l’altro è il primo responsabile della salute pubblica, una celere presa in carico di questi problemi affinché non si arrivi ad una emergenza sanitari data dai cumuli di spazzatura accatastati che, complice il caldo di questi giorni, renderebbero l’aria sempre più insalubre, oltre al problema della proliferazione dei topi.
Il tempo delle scuse, inerenti la fusione del nuovo gestore, è scaduto. A Prato permane il problema rifiuti a cui, sia Alia che gli Amministratori locali, non stanno dando pronta risposta e adeguate soluzioni. La gestione dei rifiuti, a nostro avviso, è la più grande politica fallimentare del PD.
Per il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ribadiamo infine che l’inciviltà delle persone si combatte attraverso campagne mirate di sensibilizzazione e chiediamo un’accelerata per l’attivazione della tariffa puntuale, unico modo per responsabilizzare ulteriormente i cittadini.
Gruppo consiliare M5S Prato
Capasso, La Vita, Verdolini