
PRATO. A pochi giorni dalla rimozione di alcune panchine in zona piazza San Marco, il Sindaco annuncia anche la chiusura notturna di due giardini pubblici.
I cittadini non solo si trovano costretti ogni giorno a subire e affrontare da soli il degrado sociale e i problemi sanitari, di ordine pubblico e di sicurezza conseguenti, ma adesso si vedono anche privare di servizi.
È inammissibile infatti che un cittadino che con le proprie tasse contribuisce al mantenimento dei giardini pubblici non possa frequentarli in orario serale e notturno. Cosa si crede di risolvere in questo modo? Questa è per noi solo l’ammissione di non riuscire a gestire la situazione.
Piuttosto che fine hanno fatto i vigili di quartiere promessi dal Sindaco in campagna elettorale e perché non sono stati ancora istituiti?
Il Sindaco deve sollecitare il suo amico e compagno di partito Renzi a legiferare per la certezza della pena e a stanziare fondi per il potenziamento delle forze dell’ordine. Potrebbe attivarsi per attuare l’assorbimento in forza al Comune di Prato della Polizia provinciale e sfruttare la propria posizione di Presidente dell’Anci Toscana per progetti intercomunali di prevenzione della criminalità e degrado.
L’amministrazione deve investire nel potenziamento dell’illuminazione pubblica per togliere giardini, piste ciclabili, alcune zone del centro storico e delle periferie dal buio in cui si trovano al calare del sole.
Perché non si sceglie di spendere soldi in questo piuttosto che in stadi o interramenti? Il Sindaco la smetta di mettere toppe inutili e si attivi subito insieme al suo partito Pd per trovare soluzioni serie e strutturali, perché la situazione è diventata ormai insostenibile e Prato non può più aspettare.
Gruppo Consiliare M5S Prato