M5S RETTIFICA SULLA QUESTIONE DEL BANDO PARCO CENTRALE DI PRATO

Dove sorgerà il “Parco centrale di Prato”
Dove sorgerà il “Parco centrale di Prato”

PRATO. In merito al bando per la progettazione del Parco Centrale di Prato, il MoVimento 5 Stelle è stato sempre critico, in particolare sulla reale quantità di superficie edificabile. L’Assessore Barberis ci ha sempre tranquillizzato dichiarando che verrà realizzato un grande parco e che le uniche aree cementificate saranno quelle a servizio del Parco, rimandando il tutto al progetto definitivo. Abbiamo quindi fatto un’interrogazione per capire con quale normativa tale bando era stato redatto, visto che a nostro avviso non corrispondeva ad un reale “Concorso di progettazione” così come descritto nel sito del Comune.

La risposta alla nostra interrogazione è arrivata e in questa l’Assessore assicura che a livello normativo è stato fatto tutto a norma di legge. Tuttavia leggendo la lista dei 10 finalisti, fra oltre 230 candidature provenienti da tutto il mondo, dove a detta di Barberis “Sono rappresentate le maggiori scuole di pensiero di architettura a livello internazionale”, non possiamo non notare qualcosa di strano.

Senza mettere in dubbio la professionalità di nessuno dei soggetti arrivati in finale, ci chiediamo se non si ravveda un conflitto d’interessi che riguarda ancora una volta l’Assessore Barberis, con delega ai lavori pubblici, architetto di un noto studio pratese “Mdu Architetti” che fino alla sua nomina nella giunta Biffoni, ha sempre lavorato per il Comune di Prato.

Infatti al secondo posto nella lista dei finalisti, pubblicata sul sito del Comune, si trovano i seguenti nomi: Emanuele Barili e Cosimo Balestri, che nel 2013 avevano presentato proprio una tesi di laurea sul “Recupero dell’area del Misericordia e Dolce a nuovo Parco con all’interno la sede dell’area metropolitana Fi-Po-Pt” il cui relatore era per l’appunto Valerio Barberis. Proposte che erano già state presentate a Biffoni dallo studio Mdu Architetti con la collaborazione di Cosimo Balestri e Emanuele Barili che oggi risultano essere anche assistenti del professor Barberis all’università di Architettura di Firenze.
Riteniamo che i bandi di gara e i concorsi pubblici debbano essere fatti nella massima trasparenza e senza nessun tipo di favoritismi. Tali principi, in questo caso, ci sembrano disattesi, considerato tra l’altro che ai finalisti verrà comunque corrisposto un rimborso spese di 13.000 euro.

M5S Prato: La Vita, Capasso, Verdolini
M5S Prato: La Vita, Capasso, Verdolini

Per questo chiederemo un parere di regolarità al Segretario Generale del Comune che è il “responsabile sulla trasparenza e l’anticorruzione” ed eventualmente invieremo una segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).

In merito al precedente comunicato del MoVimento 5 Stelle di Prato riguardante il bando per la progettazione del Parco Centrale di Prato, comunichiamo che e a seguito della seduta di Commissione Controllo e Garanzia, avvenuta in data 4 ottobre, nella quale c’è stata l’audizione dell’Assessore Valerio Barberis, abbiamo potuto chiarire e verificare alcuni aspetti riguardanti le dichiarazioni fatte a mezzo stampa nel sopradetto comunicato.

Siamo quindi a rettificare che, per quanto riguarda il presunto conflitto d’interessi per la riprogettazione dell’area dell’ex Med e in particolare riguardo la correlazione dell’Assessore e gli architetti suoi ex-allievi Barili e Balestri e sulle proposte presentate dalla Mdu Architetti in Comune, abbiamo verificato che, in base alla legge vigente, non vi è nessun motivo di esclusione o incompatibilità dei due architetti sopracitati e che la Mdu Architetti non ha mai lavorato in passato per il Comune di Prato e vogliamo, infine, specificare che non era nostra intenzione dare informazioni errate.

Per il resto, ribadiamo che svolgeremo il nostro ruolo di Consiglieri comunali e che continueremo a vigilare su tutti i passaggi istituzionali che interessano la realizzazione del nuovo Parco centrale di Prato e sul conflitto di interesse auspichiamo che il Parlamento vari al più presto una legge in tal senso.

Gruppo consiliare M5S Prato
Capasso, La Vita, Verdolini

Print Friendly, PDF & Email