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PISTOIA. “Tutta colpa di un malinteso se il Comune di Pistoia non era presente in occasione del premio Caponnetto per la cultura della legalità, premio destinato a Ilaria Cucchi. Il sindaco Tomasi aveva ‘altri impegni’ e l’assessore che doveva sostituirlo non si era concordato con la segreteria.
Anche a Milano, assieme ad altri 600 sindaci per difendere la senatrice Segre dalle vili minacce ricevute, il Comune di Pistoia ha dato forfait.
Dice che ‘non era stato invitato’ da Anci — che prontamente mostra l’invito rivolto a tutti i sindaci — e che comunque la maggioranza ha presentato un’unica mozione per concedere la cittadinanza onoraria non soltanto a Segre ma anche a Haffner, l’esule istriana. Saggiamente quest’ultima, però, ha già rifiutato in altre occasioni l’onorificenza congiunta, per non farsi strumentalizzare politicamente da una parte della politica.
Una mozione per concedere la cittadinanza onoraria di Pistoia alla senatrice Segre c’è, ed è quella presentata dal MoVimento 5 Stelle tramite il Capogruppo Nicola Maglione.
Che alla maggioranza che governa il Comune di Pistoia questo proprio non torni, dispiace molto. Evidentemente trovano opportuno strumentalizzare politicamente orribili vicende storiche. Fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza debbono essere combattuti con forza da tutti gli schieramenti politici.
L’olocausto non si presta ad interpretazioni. Occorre rispetto per i sopravvissuti. Perché chi non ricorda il passato è destinato a riviverlo”.
Giacomo Giannarelli, Presidente Gruppo regionale MoVimento 5 Stelle
[palitta — m5s regione toscana]