PISTOIA. Ieri pomeriggio, 30 ottobre, si sono riunite a palazzo di Giano la commissione III Ambiente e IV Cultura, per parlare del possibile futuro della Giostra.
C’era, ad ascoltare il punto di vista della Compagnia dell’Orso, l’Associazione che ha inviato una lettera aperta al Sindaco in cui fa una serie di proposte per garantire l’incolumità di cavalli e cavalieri e che esaltino la radice storica della manifestazione.
L’incontro di oggi è stato uno dei primi, dopo aver ascoltato i Presidenti dei Rioni, di quella che sarà una lunga serie.
La Compagnia dell’Orso espone idee alternative, leggibili nel documento che pubblichiamo (scarica Giostra-2.0), tutte tese a salvare il salvabile, ovvero garantire maggiormente la sicurezza per cavalli e cavalieri, mantenendo in essere una gara in cui è significativamente ridotta la velocità e messa maggiormente alla prova la destrezza dei cavalieri.
Da osservatori ci sembra che la domanda da porsi per affrontare il tema in oggetto stia più a monte: si intende mantenere la Giostra oppure si decide di rinunciarvi e festeggiare il patrono con rievocazioni storiche in cui i cavalli sono bardati all’uopo e i figuranti sfoggiano bei costumi, o addirittura con altre e diverse iniziative?
Alessandro Sabella, Consigliere di Fi e uno dei commissari, ipotizza che si possano fare tornei di varie discipline tra chi voglia partecipare e poi procedere alla premiazione con una cerimonia pubblica in cui cavalli e cavalieri fanno bella mostra di sé in una rievocazione storica di vicende o di vita dell’epoca.
Ma è lo stesso Consigliere Sabella a proporre di mettere al primo punto dell’ordine del giorno delle prossime riunioni di commissione sullo stesso tema, il quesito se si voglia continuare a correre la Giostra o no, perché una volta stabilito che cosa si vuol fare resta tutto il tempo per organizzare al meglio l’una o l’altra ipotesi, con i rioni che stilano un nuovo regolamento in accordo con il Comune.
Dopo le dimissioni di Fabio Dolfi, Presidente del Comitato Giostra dell’Orso, Sabella auspica infine le dimissioni di tutti i Presidenti dei Rioni al fine di poter ripartire con nuove elezioni (che magari li riconfermano) ma dando vita ad un nuovo corso, come, secondo lui, richiederebbero le circostanze.
Come Movimento 5 Stelle siamo stati favorevoli alla sospensione della Giostra per il 2015, ma è evidente che questo tempo non può e non deve essere sprecato. Le audizioni sono necessarie per avere un’idea della questione “Giostra dell’Orso” da vari punti di vista, non ultimo quello di chi la organizza. Riteniamo che sia prematuro parlare di modifiche al regolamento attuale (anche se vanno nella giusta direzione di una maggior sicurezza di cavalli e cavalieri) fintanto che non sono state esplicitate le cause che hanno portato agli incidenti di quest’anno, e poco importa chi guida i rioni o il Comitato cittadino: solo quando sarà fatta chiarezza su ciò che è avvenuto saremo in grado di fare proposte ponderate, che poi andranno sottoposte al giudizio della cittadinanza tramite l’istituto del referendum consultivo, come da raccomandazione votata a maggioranza in Consiglio Comunale.
Nella seduta di Commissione abbiamo invece proposto un allargamento della manifestazione nella direzione di una maggiore rilevanza della parte storica sotto forma di spettacoli di vario genere, in modo che la Giostra (o qualunque altro evento la sostituirà) sia a coronamento della serie di eventi: avremmo quindi una maggior attrattività della nostra città in Italia e all’estero con ricadute positive sul turismo. Ovviamente tutto questo è possibile solo con una forte sinergia tra rioni, Compagnia dell’Orso e Amministrazione comunale, e il nostro auspicio è che già nel luglio 2105 si possa vedere un anticipo di quello che potrà accadere nel 2016.