«MACERIE», UN LIBRO DI MIRIAM MARINO

Macerie
Macerie

PISTOIA. Dieci anni di storia palestinese e due Intifade, raccontati attraverso le vicende personali della giovane Tikva nel romanzo di Miriam Marino “Macerie” edito da La Città del Sole.

L’adolescente Tikva è cresciuta in Israele con il padre ricevendo un’educazione progressista, quando inizia la prima Intifada scopre di avere una madre palestinese. Riesce ad incontrare sua madre e la vita le cambia, assistendo all’apartheid provocata dall’occupazione coloniale israeliana.

Vivendo tra Israele e Palestina, avendo amici israeliani e palestinesi, quando nel 2000 inizia la seconda Intifada Tikva ha ormai fatto la sua scelta di campo davanti all’evidenza dell’occupazione. La ragazza inizia quindi a raccontare gli avvenimenti tramite la descrizione di una pallida rosa testimoniante il dolore che circonda tutto e terminando con la distruzione del campo profughi di Jenin, la storia di una presa di coscienza che si rafforza sempre più nel tempo.

La scrittrice Miriam Marino è impegnata da diversi anni a favore dei diritti umani, sostenendo il pieno conseguimento dei diritti umani e politici dei palestinesi come attivista delle associazioni “Ebrei contro l’occupazione”, “Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese” e “Stelle Cadenti – Artisti per la pace”.

Il libro “Macerie” è stato presentato al Centro di Documentazione Pistoia nella biblioteca comunale San Giorgio alla presenza dell’autrice, iniziativa in collaborazione con il Comitato Pistoiese per la Palestina.

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