Lo Studio Ceri ha portato a conclusione la realizzazione a Prato, al Macrolotto Due, della nuova cittadella del pronto moda. Si tratta di un intervento da oltre 7mila metri quadrati di capannoni coperti, che ha portato alla costruzione di 14 showroom. La cittadella porta con sé la realizzazione di una nuova porta d’accesso alla zona industriale con ciclabile a servizio dei quartieri e dei lavoratori, due parcheggi pubblici, il potenziamento della viabilità e la piantumazione di decine di alberi.
PRATO. È pronta per essere inaugurata la nuova cittadella del pronto moda al Macrolotto Due a Prato, nell’area compresa fra via Berlinguer e via Lodz. A realizzarla per conto di un immobiliarista pratese, è stata Clad srl, l’azienda di costruzioni creata dallo Studio Ceri assieme all’imprenditore edile Dario Angeli. In totale si parla di 7100 metri quadrati di capannoni coperti, suddivisi in quattordici unità immobiliari, realizzati con tecnologie di ultima generazione.
L’intervento, oltre a creare nuovi posti di lavoro e a portare a Prato nuove aziende nel distretto (fra cui anche un’impresa italiana leader nel pronto moda), garantisce una riqualificazione complessiva del Macrolotto Due.
Come opere di urbanizzazione, infatti, la cittadella del pronto moda porta con sé due parcheggi pubblici, un nuovo braccetto d’accesso alla struttura dalla rotatoria di via Berlinguer, un parco urbano, piantumazioni di decine di alberi. E soprattutto una pista ciclabile che si collegherà con quella esistente di viale della Repubblica e che in futuro arriverà fino a via del Ferro, unendosi con Paperino e San Giorgio a Colonica. A proposito di verde, Clad ha affidato a Consiag Servizi uno studio per abbellire nel migliore dei modi la visuale su via Berlinguer, cercando di creare un gioco di colori. A tale scopo saranno piantumati settanta alberi ad alto fusto e fioriere adibite a verde urbano.
A curare il progetto è stato lo studio Edilprogetti di Patrizio Puggelli, affiancato nella parte di creatività sulle facciate dallo Studio Ceri, azienda pratese di dimensione internazionale specializzata nel retail e nell’architettura di interni, che sta sviluppando anche il lato costruzioni. L’edificio è dotato di ampia superficie con pannelli fotovoltaici, mentre la copertura ha l’impermeabilizzazione di colore chiaro per diminuire l’irraggiamento solare.
Di conseguenza i pronto moda potranno ottenere un risparmio energetico nella climatizzazione estiva. La piantumazione di alberi, inoltre, consentirà di ridurre l’isola di calore all’esterno, abbattendo la temperatura e mitigando l’inquinamento veicolare su via Berlinguer.
“La nostra filosofia è quella di realizzare interventi di qualità – spiega Luca Ceri, titolare dell’omonimo studio —. Siamo pratesi e teniamo che lo sviluppo della città passi da interventi di pregio. Andiamo inoltre a creare nuovi servizi a supporto dei quartieri limitrofi, su tutti la ciclabile che consentirà spostamenti in sicurezza su via Berlinguer”.
I locali della nuova cittadella sono stati concepiti come dei veri e propri showroom, assomigliando a tutti gli effetti a negozi. E il tema della qualità è stato ricercato anche nella selezione delle aziende da ospitare nella struttura fra via Berlinguer e via Lodz.
“I pronto moda sono stati scelti sulla base della qualità del lavoro – aggiunge Ceri —. Abbiamo ricercato lavorazioni di medio-alto livello, proprio perché vogliamo contribuire nella trasformazione del Macrolotto Due in una zona sempre più appetibile per i brand della moda. E non è un caso se un big dei pronto moda italiani ha deciso di aprire due showroom proprio nella nostra nuova cittadella. Non bisogna mai dimenticarsi che l’arrivo di marchi importanti può fare da traino a nuove aperture di livello”.
A spiegare l’idea alla base della nuova cittadella è anche il progettista Patrizio Puggelli. “È un intervento di edilizia industriale ma che ha l’ambizione di riqualificare l’intera area, introducendo spazi pubblici, pedonali e ciclabili – conclude —. Inoltre introduce elementi di qualità architettonica che spiccano rispetto al costruito circostante. Essendo all’ingresso del Macrolotto Due la cittadella contribuirà a rendere più interessante l’accesso all’area industriale, come forse avrebbe dovuto essere per tutti gli interventi lungo via Berlinguer”.
[stefano de biase]