La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Made in Italy, chiedevamo un Ministero ad hoc. Oggi esiste, e con una squadra forte e capace lavoreremo ancor di più per questo ambito importante”
FIRENZE. “Made In Italy” e “Made in Tuscany” rappresentano certamente un punto cardinale per Forza Italia, specie per Forza Italia Toscana, che negli anni grazie al Dipartimento dedicato ha promosso politiche di riqualificazione e sostegno alle imprese del “Made in”.
Con mozioni presentate in vari Comuni, approvate a Pistoia e Pietrasanta, ed all’inizio della scorsa legislatura, con una proposta di legge per l’Istituzione del Ministero per la tutela, la promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani, nonchè dell’attivazione di Dipartimenti regionali che potessero costruire quel tessuto connettivo indispensabile, per il rilancio delle nostre imprese e del lavoro, qualcosa è cambiato.
A Bruxelles, grazie anche al Presidente Tajani, abbiamo lottato contro l’Italian sounding, contro la contraffazione dei prodotti, contro i marchi falsi, per l’autenticità, la genuinità degli alimenti, e per una sovranità alimentare (oggi viene definità così) e noi la condividiamo fortemente. Perchè mangiare italiano deve essere nostro patrimonio.
Non sottoposto a nessuna imposizione o intromissione estera di basso livello. A nessuna declassificazione, ma ad un plus valore che ci porta in alto nel mondo.
È proprio nell’ottica di una vera rivoluzione, per tornare al rilancio del Made in Italy, che come “Partito aperto”, di ascolto e proposta, di inclusione e partecipazione dei vari territori, la responsabile dipartimento regionale Antonella Gramigna, ha pensato ad un progetto ancora più vivo, capillare, unito ad una squadra di persone, ognuna di riferimento territoriale, individuate in accordo con i coordinamenti provinciali, che hanno loro conferito delega apposita per la loro capacità e professionalità, che sono: Martina Alibani (Ms), Lorenza Bondi ( Si), Giovanni Ricci ( Lu), Eleonora Scarpelli (PT) Lina Bertelli ( Ar) Elena Ceroni e Valerio Abbate ( FI) , Marianna Baldi e Magda Faiella (PO) Paola Mancuso (LI e isole ) Sen. Roberto Berardi (Gr) e Raffaella Bonsangue (PI).
Ai suddetti. che ringrazio personalmente per aver essersi resi disponibili all’impegno, si uniranno altri esponenti a breve, oltre ad esperti nel campo, come imprenditori ed espressioni di vari ambiti tra cui associazioni, blogger, giornalisti, che stanno già lavorando e aiuteranno il gruppo per il raggiungimento degli obbiettivi.
“Un compito difficile e impegnativo per tutti noi, che oggi più di ieri risulta essenziale per le imprese che investono e credono ancora nella forza di un Made in Italy vincente. Il grido di allarme, la richiesta di aiuto immediato e politiche attive oggi arriva forte e chiaro più che mai.
Ringrazio il Ministro Adolfo Urso ed il Vice Ministro Valentino Valentini per aver già preso a cuore con molto interesse questo settore importante del mondo delle Imprese, ed espresso pareri chiari e azioni dirette in tal senso.
In Toscana abbiamo tre Onorevoli che saranno le nostre interlocutrici al Governo, e faranno un ottimo lavoro per portare avanti con determinazione questi temi.
Il mio impegno, quale Responsabile Dipartimento Regionale Toscana sarà quello di collaborare con le Istituzioni e fare da raccordo dei territori grazie alla bellissima squadra di persone che ho fortemente voluto la quale, nei tempi prossimi, si impegnerà con la presentazione di mozioni, e progetti mirati alla valorizzazione del nostro grande bagaglio di bellezza e qualità targato “Italia “- conclude Gramigna.
[gramigna – forza italia toscana]