PISTOIA. Domani, 17 marzo, alle 16 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana la professoressa Maria Valbonesi parlerà di Pistoia sotto un aspetto relativamente inedito, quello delle sue “Madonne miracolose”.
Si tratta di un fenomeno i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti in numerose forme devozionali e artistiche, ma che resta problematico e discusso nelle sue cause soprannaturali. Se è impossibile prescindere da quest’ultime, risulta assai più facile e sicuro fermarsi sull’osservazione diretta dei suoi effetti: i maestosi altari eretti da una plurisecolare devozione pubblica e privata intorno alle immagini della Madonna delle Porrine e della Madonna del Rastrello e soprattutto gli splendidi santuari della Madonna dell’Umiltà e di Santa Maria della Grazie e quello, architettonicamente più modesto, di Valdibrana. Opere spesso di alta qualità artistica, con le quali il popolo e le autorità civili hanno voluto manifestare la riconoscenza per i miracoli ricevuti e l’attesa di quelli sperati.
Negli ultimi decenni questo slancio di fede sembra essersi concentrato soprattutto sul santuario di Valdibrana, dove specialmente nel mese di maggio l’afflusso dei pellegrini e degli ammalati è notevole.
La conversazione sarà seguita da una visita guidata al dipinto della Madonna delle Porrine nella Cattedrale di San Zeno.
Maria Valbonesi è nata e vive a Pistoia. Laureata in filosofia, insegnante di italiano e storia, da molti anni collabora con giornali e riviste. Ha pubblicato numerosi saggi di letteratura, arte e storia locale.
Sulle immagini “miracolose” della Madonna a Pistoia Maria Valbonesi ha già pubblicato due lavori: “La Madonna di Valdibrana” (2004) e “Madonne miracolose nel cuore di Pistoia” (2014).
L’incontro fa parte del ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”. Il programma completo delle conferenze è consultabile sul sito web della biblioteca Forteguerriana: http://forteguerriana.comune.pistoia.it/la-forteguerriana-racconta-pistoia-conversazioni-con-visita/
[daniele – comune pistoia]