AGLIANA. Maggio è il mese della Madonna e però, purtroppo, anche la campagna elettorale sta crescendo e la propaganda di Vannuccini è arrivata pure in parrocchia: grazie ai social.
Lo ha pensato il cattocomunista G.R. un fedele della parrocchia di San Niccolò, anche capobastone, ultras sfegatato e devoto di Massimo Vannuccini.
Tanto ultras e tanto devoto che, nel mese di gennaio è stato visto entrare in “pellegrinaggio” nel palazzo del Comune (si può usare il concetto ecclesiologico, vista la promiscuità dei fatti) per rivolgere un suo ultimo appello al Sindaco della dignità, di “fare ammuìna e rientrare” a più miti consigli, nel Pd. Mangoni, all’epoca era però rinsavito ed era stato illuminato (sulla via di Damasco) e per questo, meglio tardi che mai, disse: rien!
Oggi il fedele vannucciniano, ha preso posto nel gruppo uozzap della parrocchia di Don Rodolfo Vettori e, tra una prece e un rosario, ha incominciato la sequela delle raccomandazioni di propaganda elettorale pro Pd. Una volta una cosa così la faceva solo la Diccì al vespro della domenica.
Risultato: il gruppo si è smontato a pezzi e gli integerrimi, che non sopportando di vedere mescolato il profano al sacro, se ne sono usciti, in attesa del prossimo 27, giorno… della liberazione di Agliana?
Chi ci ha riferito della questione è indignato e si chiede con quale pretesa i cattocomunisti, vanno a stalkerizzare un gruppo parrocchiale.
Chissà se don Rodolfo ha saputo: se non sapeva, dìteglielo. Che lo sappia! Dìteglielo e non si turbi, il parroco, impegnato all’esegesi del Vangelo, e non dei decreti di Salvini, come fanno in altre parrocchie.
Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]
