MONTEMURLO. “Nessuno ha mai ostacolato il ruolo di consigliere di Biscotti, né ha mai impedito il confronto politico. La presidenza del consiglio comunale ha sempre lavorato nel rispetto del regolamento e ci dispiace che questo modo di operare venga considerato come una mancanza di democrazia”, rispondono così, il sindaco, Mauro Lorenzini e Antonella Baiano, presidente del consiglio comunale, alle accuse lanciate ieri mattina sui giornali locali da Aurelio Biscotti, capogruppo di Rilanciare Montemurlo.
“A norma del regolamento comunale, chi presenta un’interrogazione ha diritto di ricevere una risposta entro trenta giorni. Così è stato per Biscotti, ai cui quesiti hanno sempre dato la loro risposta sia il sindaco che gli assessori”, spiega Antonella Baiano, che fa poi riferimento ad un episodio specifico: “Non è assolutamente vero che il consiglio comunale ha eretto un muro di gomma nei confronti del consigliere Biscotti, demandando tutto a risposte tecniche. Vorrei ricordare che nella seduta del consiglio comunale del 9 aprile scorso erano state messe all’ordine del giorno tutte le interrogazioni presentate da Biscotti, che, però, era assente. Allora, a norma del regolamento comunale (art. 47 c. 11), il consigliere poteva chiedere che le interrogazioni fossero portate nell’ordine del giorno del consiglio successivo, cosa che, però, non è avvenuta. Mi viene dunque, da pensare: o al consigliere Biscotti le interrogazioni non interessavano più, o forse non conosce bene le possibilità offerte dal regolamento comunale”.
Inoltre, la presidente Baiano ricorda che quando viene data una risposta scritta i consiglieri hanno la possibilità di chiedere che in consiglio venga fatto un riassunto (art. 19 regolamento comunale) con la possibilità, dunque, di aprire un confronto. “Dopo tanti anni dedicati all’attività amministrativa resto sorpresa che Biscotti non riesca a formulare correttamente il testo di mozioni e interpellanze – conclude Baiano –. Non si tratta né di mancanza di democrazia né di mancanza di volontà di affrontare argomenti scomodi, ma semplicemente di rispettare semplicissime regole, che tutti i consiglieri avrebbero l’obbligo di conoscere”.
Il sindaco Lorenzini interviene, quindi, sulla questione della mozione sulla tempesta di vento e ricorda: “Sull’argomento non mi sono mai tirato indietro ed ho sempre risposto a tutti, ai cittadini e ai consiglieri. La cittadinanza è stata allertata per tempo e l’unità comunale di protezione civile ha funzionato al meglio. In particolare, sulla questione della chiusura delle scuole, in consiglio comunale ho dato una risposta la sera stessa del 5 marzo ad un’interrogazione urgente presentata dal Movimento Cinque stelle, che affrontava lo stesso argomento. In quell’occasione ho spiegato che la valutazione dell’apertura era stata fatta insieme al preside Calusi e che non c’era stato nessun pericolo per ragazzi e insegnanti”.
Infine, sulla denuncia alla Corte dei Conti, Lorenzini dice: “Proprio pochi giorni fa è uscito il decreto legge 78/2015, con il quale il Governo chiarisce che tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili con riferimento a Tia e Tares”. Montemurlo non è, quindi, a rischio default, come ipotizzato da Biscotti, anche perché “gran parte dei residui possono essere recuperati dalle azioni di contrasto all’evasione, che abbiamo intenzione di portare avanti con forza. Il Comune di Montemurlo ha previsto, poi, un fondo di riserva, che attualmente è di 1,6 milioni di euro e nel 2015 sarà ulteriormente rafforzato, fino a coprire il 100% del rischio credito, cioè le tasse non pagate. La battaglia politica si fa sui temi concreti che interessano i cittadini e non su argomenti infondati”.
[masi – comune montemurlo]