maic-ex aias. ACCUSA DI MALTRATTAMENTI, RINVIATA L’UDIENZA

Palazzo del Tribunale

PISTOIA. Rinviata all’11 luglio l’udienza preliminare davanti al Gup Alessandro Buzzegoli per il rinvio a giudizio o meno dell’educatrice della Fondazione Maic, ex Aias, sulla quale pendono le accuse di maltrattamenti nei confronti di quattro ragazzi disabili.

L’udienza, che avrebbe dovuto tenersi questa mattina, 9 maggio, è stata posticipata per un difetto di notifica.

La donna, di 38 anni, è imputata per gli articoli 61 n. 1-quinquies, 81, 572 c.p. ovvero per “sistematiche percosse, violenze e minacce, gravi coercizioni e pesanti punizioni” inflitte in danno di ragazzi affetti da gravi disabilità, uno dei quali minore di 18 anni.

Un metodo educativo piuttosto singolare viene contestato all’educatrice, come si legge nel capo di imputazione. Tra questi metodi aberranti, il lancio di un bicchiere d’acqua in faccia ad uno dei ragazzi, l’utilizzo di cinture per il contenimento fisico, isolamento e sottoposizione ad atti umilianti quali il costringimento a stare rivolti contro il muro o a sedere su una sedia, schiaffi sulle mani e pizzicotti.

I seguenti fatti, commessi in danno di quattro ragazzi, sarebbero stati commessi nel periodo tra marzo e settembre 2015 e su di essi ha investigato la Squadra Mobile della Questura di Pistoia, guidata dal sostituto procuratore della Repubblica Claudio Curreli.

[Alessandra Tuci]

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