MALTEMPO A MONTALE, ESPOSTO IN PROCURA

Il plesso di Stazione di Montale [da fb]

MONTALE. [a.b.] Alcuni cittadini di Montale hanno presentato nei giorni scorsi un esposto presso la Procura della Repubblica di Pistoia “naturale conseguenza della improbabile gestione dell’emergenza dello scorso 5 marzo, e dei successivi fatti, da parte del Sindaco e della Giunta di Montale”.

A darne notizia il capogruppo di Centrodestra Unito, Gianna Risaliti, che precisa: “Chiaramente sarà la Procura ad accertare se vi sono o meno responsabilità penali”.

“Quello che, invece è certo, è che ci sono responsabilità oggettive di manifesta incapacità della Giunta Betti, Sindaco in testa in qualità anche di assessore all’ambiente, ma non da meno gli altri assessori di riferimento (Menicacci, Galardini), a far fronte alle emergenze, a riconoscerne i pericoli e la gravità”.

“Non si può scambiare un’azione di bonifica con una di ripulitura (come invece ha fatto il Sindaco Betti) così come non si può dichiarare che l’emergenza è finita appena il giorno dopo il 5 marzo – aggiunge Risaliti – quando tutti i siti in cui vi era stata la dispersione di amianto erano privi non solo di perimetrazione dell’area ma anche solo di un cartello segnalante il divieto di acceso e il pericolo”.

“Gravissima poi la decisione presa all’indomani dell’evento di riaprire la scuola ancor prima di ricevere il nulla-osta da parte dell’Asl: nulla-osta che, per inciso, non è arrivato ma che, anzi, vietava il rientro finché non fosse stato messo in sicurezza il tetto del centro culturale Nerucci. Tant’è che la riaperura è avvenuta ben 14 giorni dopo l’evento”.

“Una Giunta che ancora una volta, ma poi altre conferme vi sono state dal 5 marzo in poi – continua – manifesta la propria inadeguatezza ed incapacità a governare il territorio”.

“La pessima gestione delle scuole, il ritardo con cui ha affrontato, o meglio non ha affrontato, la situazione di Fognano e Tobbiana – conclude – dà ancora una volta la misura di un lassismo permanente da parte di questa Giunta che si lascia scivolare addosso qualunque situazione, anche la più critica”.

Qui il testo dell’Esposto uragano Montale.