PISTOIA-EMPOLI. Aggiornamento ore 15. Il maltempo diffuso su tutta la Toscana ha interessato con passaggi di pioggia abbondanti anche il Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno, dove le cumulate in poche ore hanno registrato valori importanti.
A risentirne in primo luogo i fossi e rii minori dove i livelli si sono alzati in brevissimo tempo tanto da determinare fuoriuscite localizzate ed ostruzioni al regolare deflusso a causa di detriti e altro materiale inerte fermatosi all’imbocco di griglie e tratti tombati.
Le situazioni più critiche si registrano nella Piana Pistoiese con allagamenti adiacenti il fosso Acqualunga lungo la sede stradale di via Vecchia Pratese in loc. Chiodo e Chiazzano; allagamenti adiacenti il fosso Brusigliano nella zona dell’Ospedale San Jacopo; tiranti elevati all’interno della sezione idraulica del Torrente Brana in loc. Badia a Pacciana; allagamenti dei terreni adiacenti il fosso del Pancone e fosso dei Pontacci e tiranti elevati all’interno della sezione idraulica del fosso della Badia di Montale.
Anche nella Piana Empolese si sono riscontrate criticità sia in città che nelle località di Brusciana, di Ponterotto e di Marcignana specie per quanto riguarda il fosso del Romito e il fosso della Madonnina nel tratto in cui da Botinaccio scende e sotto attraversa la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li.
Fin dalle prime ore della mattinata di stamani tecnici e operatori consortili sono sul territorio per vigilare sul regolare scorrimento delle acque intervenendo manualmente o con i mezzi operativi per la risoluzione delle problematiche riscontrate: oltre che a livelli in alcuni casi hanno oltrepassato il ciglio del fosso a destare maggiore preoccupazione sono i numerosi tombamenti con cui lo scorrimento delle acque dei corsi minori devono fare i conti, tanto da costringere ad interventi urgenti di ripulitura dai sedimenti, foglie e piccoli rifiuti che vanno ad ostruire griglie e tubazioni tutt’ora in corso.
Per quanto riguarda le opere si segnala l’entrata in funzione della cassa di espansione e relativo impianto idrovoro di Agnaccino a Montemurlo mentre ad ora nessun recettore degli altri impianti ha raggiunto ancora il primo livello di guardia.
“Di fronte a questo ormai ennesimo violento e localmente concentrato scroscio di pioggia stiamo monitorando la situazione ed intervenendo con le nostre squadre tecniche laddove necessario ed urgente – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino.
[matteini – consorzio medio valdarno]