MAMA NON MAMA: SFOGLIANDO LA MARGHERITA…

mamaPISTOIA. Neve o vento, illuminazione o meno, maggio si avvicina e con esso le elezioni regionali. Il “problema” è tutto interno al P[partito] D[democristiano] che a livello provinciale dovrà spartirsi la torta degli eletti a Palazzo Panciatichi, lasciando, forse, qualche briciola all’opposizione che non c’è.

In compenso il Pd provinciale non si fa mancare neppure l’opposizione interna, visto che dall’esterno niente muove.

Anche la gloriosa Breda, genitrice di tanti maggiorenti politici, dallo Scarpetti all’Innocenti, è fuori dai giochi e resta sempre più serbatoio di voti (o meglio vòti) a perdere se Unsurina Surenzi, candidato espresso dal “Sel Levante” neo proprietario dell’azienda, non riuscirà a prendere le fatidiche firme per presentarsi.

Così va il mondo e i rituali degli “appoggi” esterni e dei voti degli amici e degli amici degli amici, soprattutto se conseguiti come ammazzacaffè di una cena elettorale, sono sempre ben graditi.

I voti e le preferenze annesse si conteranno dopo, sfogliando la margherita del “preferenza mia-preferenza tua” come il famoso “m’ama, non m’ama”.

A proposito di “m’ama”: proprio stasera in un locale pistoiese dal nome similare, si sussurra, verrà tenuta una cena elettorale a sostegno della candidata Fratoni; deus ex machina un Sindaco della Montagna Pistoiese che evidentemente ha già risolto i problemi calamitosi del suo territorio. O, forse, sicuro che la corrente elettrica deve ancora ritornare e il segnale telefonico idem, potrà sempre dire che lui era in zona ma non raggiungibile. Invece il nostro amico, stasera, sarà al Mama!

Un povero fesso è stato massacrato per venti e passa anni perché colpevole di essersi mangiato la margherita tutta intera, con annessa mortadella e contorno di donnine ed è stato giudicato “colpevole” da tutta la sinistra intelligente e timorata di Dio, prima ancora di essere rinviato a processo e, poi, dopo essere stato condannato nel primo grado di giudizio. Colpevole a prescindere e quindi non ripresentabile.

Questo non vale per una candidata raggiunta da un avviso di garanzia perché lo Spirito Santo l’ha targata Pd: vero Presidente Fratoni? Prima dell’ammazzacaffè-agguanta preferenze, spieghi al Sindaco della Montagna Pistoiese quanto bene ha fatto per quei territori specificando dettagliatamente opere e meriti.

Il “condominio” della Montagna saprà giudicare e non solo il condominio.

Perché se c’è una sensazione di pena mista a rabbia è la supponenza con la quale certa sinistra crocifigge gli altri, ma santifica i propri idoli e li rende intoccabili collocandoli in quell’iperuranio che solo menti parzialmente sane possono fare.

Anche se adesso, purtroppo, sono maggioranza nel Paese con la speranza che presto diventino minoranza in Italia.

Quando la Legge diverrà veramente uguale per tutti e tutti saremo uguali davanti alla Legge. Ci vorrà tempo, ma ci arriveremo.

Nel frattempo, buona cena a base di rigaglia e… carcerato.

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