PISTOIA — LAMPORECCHIO. Nella mattina di oggi domenica 27 agosto è deceduto improvvisamente don Sebastiano Kalimbiro Maheshe.
Don Sebastiano aveva da poco compiuto 64 anni; originario del Congo era diventato sacerdote il 24 agosto 1980 e si era incardinato nella diocesi di Pistoia nel 2002.
Nel 2010 il suo nome comparve nella lista di 14 indagati destinatari della misura di divieto di soggiorno a Quarrata nella vicenda che aveva portato all’arresto di Mamma Ebe.
Parroco di Lamporecchio si dimise volontariamente nell’agosto del 2010 dall’incarico e da allora ha abitato nei locali del seminario vescovile utilizzato per le esigenze della diocesi (sostituzioni o altre necessità pastorali).
Accusato di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio della professione medica e della truffa, contestatagli dalla Procura, nel settembre 2011 il sacerdote, che aveva scelto il rito abbreviato, venne assolto, con formula piena, da tutti i reati contestati nella sentenza di primo grado. Verdetto confermato anche in appello nel luglio del 2016 che ha messo definitivamente la parola fine alle sofferenze dell’ex parroco ma le vicende giudiziarie lo hanno segnato moltissimo anche a livello di salute.
Le esequie saranno celebrate dal vescovo Mons. Fausto Tardelli martedì 29 agosto alle ore 10.00 presso la Chiesa di Santa Chiara nel Seminario Vescovile di Pistoia.
“Il presbiterio della Chiesa pistoiese esprime in una nota il suo cordoglio per la scomparsa del confratello don Sebastiano e invita al ricordo nella preghiera”.
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[Andrea Balli]
Don Sebastiano, un amico a cui chi doveva non ha prestato la comprensione che si meritava.
[don Alessandro Carmignani, da fb]