MANGONI: «IL MODERNO, UN GERMOGLIO DI AGGREGAZIONE CULTURALE»

Il Moderno di Agliana
Il Moderno di Agliana

AGLIANA. [a.b.] “L’inaugurazione della nuova gestione del Teatro il Moderno è un momento importante per l’Amministrazione comunale e per tutta la comunità aglianese perché lo possiamo considerare come il coronamento dello sforzo comune dell’Associazione il Moderno, dell’Associazione l’Artigiano e dell’Amministrazione per dar vita ad un vero e proprio centro culturale ad Agliana che sia interessante e coinvolgente in primo luogo, ma certo non solo, per i residenti del Comune”. Lo ha detto il sindaco di Agliana Giacomo Mangoni in occasione della presentazione alla stampa della nuova gestione.

“Ciò che ci guida nelle scelte che riguardano questa struttura bella, ricca di spazi, di dotazioni tecniche all’avanguardia, che si affaccia su una Piazza da poco costruita e ancora troppo poco utilizzata, è il fatto che il Teatro il Moderno – ha aggiunto – è un teatro comunale, un teatro costruito per scelta e con i soldi degli aglianesi. Per questo motivo è doveroso che sia luogo per soddisfare le esigenze culturali, creative e ricreative prima di tutto degli aglianesi. In questo senso mi sembra che le associazioni che stanno gestendo la struttura si siano mosse nel migliore dei modi”.

Il Sindaco Mangoni
Il Sindaco Mangoni

Il sindaco Mangoni ha quindi ricordato il lavoro fatto dall’amministrazione comunale: “Per quanto ci riguarda – ha detto – non abbiamo fatto mancare sin dall’insediamento, la nostra cooperazione in tutte quelle azioni che mirano a rivitalizzare la vita culturale aglianese, perché questo luogo divenga un centro vivo, ricco di fermento culturale, di giovani, di idee con cui noi vogliamo stabilire un dialogo costante”.

Ed ha concluso: “Ringrazio tutti coloro, e sono tanti, che hanno speso il loro tempo, le loro abilità, la loro creatività per iniziare questa avventura che farà senza dubbio bene alla nostra collettività e spero possa essere il germoglio di un centro di aggregazione culturale importante e vitale all’interno di questa pianura che unisce Pistoia a Prato e a Firenze che tanto ha bisogno di nuovi stimoli e di nuove idee”.

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