PISTOIA. Meno male si chiama via Arboreto! Percorrendo la strada ci imbattiamo nell’ennesimo caso di tratto di marciapiede così usurato dal tempo e dal passaggio dei pedoni da sembrare di esser stato bombardato in tempo di guerra.
Delle due l’una, a questo punto: o nelle casse comunali non c’è più fondi disponibili per rifare i marciapiedi oppure si è giunti all’assunto teorico che nelle strade si possa fare a meno dei marciapiedi stessi!
Abbiamo infatti già segnalato anche casi di rifacimenti di manti stradali senza aver toccato gli annessi marciapiedi, vedi ad esempio negli ultimi tempi alcuni tratti di strada in via Pagliucola nella zona dello Stadio “Marcello Melani”.
Tra l’altro parliamo non di una strada di aperta campagna, che comunque meriterebbe tutta la sua attenzione, ma di una di quelle vie laterali che confluiscono in via Dalmazia tratto compreso dalla rotonda alla confluenza con viale Adua e la frazione di Capostrada. Come si può notare, in tale punto il marciapiede è diventato pressoché inutilizzabile.
Viene da chiedersi se esista una programmazione pluriennale degli interventi da effettuare in merito ai rifacimenti dei marciapiedi, che buonsenso, crediamo, vorrebbe legata al rifacimento dei relativi manti stradali.
Ecco uno di quei semplici casi in cui prima di pensare ai massimi sistemi, oppure di candidare la città a Capitale della Cultura, sarebbe bene prima rendere strade e marciapiedi ben utilizzabili e funzionali alle esigenze dei cittadini: l’arredo urbano è uno dei biglietti da visita di una città moderna al passo con i tempi nell’ambito dei servizi pubblici, forse nel complesso uno di quegli elementi determinanti che ha reso la proposta della città di Mantova migliore di quella di Pistoia…
[Leonardo Soldati]
E vogliamo farci una risata? Si’ Allora andate nella parte terminale di Via del Can Bianco verso il centro….guardatelo il marciapiede…..ben 20cm è largo…