MARESCA RICORDA SANT’ANNA DI STAZZEMA: UN LIBRO E ALTRI EVENTI

La locandina

SAN MARCELLO. La sala di lettura – nella antica sede di quella che allora si chiamava Cassa Rurale e Artigiana e intitolata a Italo Pisaneschi, storico presidente di quella piccola cooperativa di credito – ospita, a Maresca, la presentazione di “Era un giorno qualsiasi”: il libro (Terre di mezzo editore) del giornalista Lorenzo Guadagnucci sui fatti di Sant’Anna di Stazzema (“La strage del ’44 e la ricerca della verità. Una storia lunga tre generazioni”, il sottotitolo).

All’incontro, che si svolge questo sabato 22 luglio (inizio ore 17:30), sarà presente l’autore: figlio di Alberto, un bambino che nell’estate 1944 aveva 10 anni e che, sfollato sui monti di Stazzema, riuscì a non essere coinvolto nella strage perché nascosto nel bosco. Fu da lì che vide arrivare le SS: soldati che avrebbero ucciso, insieme a centinaia di altri esseri umani, anche la madre.

La storia di Alberto la racconta in prima persona, in questo libro, il figlio Lorenzo che poi, molti anni dopo, nel luglio 2001 durante il G8 di Genova, fu testimone di altre violenze contro innocenti.

Sant’Anna di Stazzema

L’iniziativa di Maresca, moderata da Mauro Banchini, è organizzata da Anpi Montagna Pistoiese insieme al “Comitato per la Cultura”.

Seguirà (ore 21:15) sempre con ingresso libero e sempre nella sala lettura in via Rospigliosi, la proiezione di un film documentario di Alvaro Bizzarri: “Sant’Anna, per non dimenticare”.

I due appuntamenti sono collegati alla “Camminata per la pace” che, fra il 5 e il 12 agosto, unirà Montesole di Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema. Sarà coinvolta anche la montagna pistoiese: in particolare martedì 8 agosto, a Pracchia, con un convegno (Sala Misericordia inizio ore 10) su “Salvare la memoria per affermare la pace”.

Oltre a Lorenzo Guadagnucci sarà a Pracchia, fra gli altri, anche Marco De Paolis: Procuratore Militare della Repubblica e tenace magistrato che ha tolto dall’oblio, condannando i responsabili nazisti individuati, il crimini compiuto nell’estate di 73 anni fa sui monti dell’Alta Versilia.

[banchini — anpi montagna pistoiese]

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