MARIAM BATSASHVILI, MUSICA DA CAMERA A PISTOIA

Mariam Batsashvili

PISTOIA. Sabato 19 maggio alle 18 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, si chiude la 57° Stagione di Musica da Camera promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Pistoia.“Con questo concerto” – commenta il Direttore Artistico, Massimo Caselli – “chiudiamo una stagione cameristica che ha fatto registrare una serie ininterrotta di sold out per tutti gli 11 concerti in programma” e, prosegue, “Andando oltre questi ottimi dati numerici, il pubblico, vario e spesso proveniente dalla Regione, ha apprezzato il variegato percorso del cartellone, che spaziava dalla musica antica a quella più recente, dal repertorio classico a quello extracolto”. Inoltre, grande il successo riscosso da A cena con l’Artista, che con questo concerto di chiusura arriva al suo ultimo appuntamento e che in quattro occasioni ha offerto un buffet informale durante il quale il pubblico ha potuto approfondire una serie di tematiche musicali discorrendo a lungo con gli artisti.

Un repertorio classico e romantico per la giovane pianista emergente Mariam Batsashvili, salita agli onori della cronaca con l’assegnazione del suo primo importante riconoscimento a livello internazionale al 10° Concorso per pianoforte Franz Liszt di Utrecht 2014, dove ha vinto il Primo Premio assoluto e il premio assegnato dalla stampa accreditata. A seguito della vittoria nel Concorso Liszt, si è esibita con le principali orchestre sinfoniche, confermando la sua statura artistica con la recente nomina a Bbc New Generation Artist 2017-2019.

In programma tre brani di Franz Liszt: la Sarabanda e Ciaccona su temi da Almira di G. F. Händel, composta nel 1879 per il suo studente inglese di pianoforte Walter Bache perché la suonasse in Inghilterra a un festival dedicato ad Händel; la Rapsodia Ungherese n. 12 dedicata a Joseph Joachim, in assoluto una delle più complesse e delle più attraenti anche se poco eseguita; la Fantasia su tema daFigaro e Don Giovanni di Mozart, che Liszt compose nel 1842 ma lasciò incompiuta nel manoscritto e che è stata recentemente completata dal pianista australiano Leslie Howard.

La serata prosegue con il Rondò in la minore KV 511, composto da Mozart nella primavera del 1787 a Vienna e giudicato dalla critica uno dei più belli e innovativi della intera produzione pianistica mozartiana, e con l’Improvviso op. 142 n. 1 di Schubert, pezzo brillante con un intimismo dalle connotazioni malinconiche e dolorose.

Infine l’Andante Spianato e Grande Polonaise Brillante op. 22 di Chopin, articolato in due brani composti in epoche diverse: la polacca è del 1830-31, inizialmente per pianoforte e orchestra e dedicata alla baronessa d’Este, mentre l’andante spianato è del 1834.

A CENA CON L’ARTISTA – A seguito dello spettacolo, appuntamento con i protagonisti del concerto per un momento di confronto e una cena informale.

L’ingresso è gratuito ed esclusivamente riservato al pubblico presente al concerto.

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