MARLIANA. I richiedenti asilo accolti dalla comunità parrocchiale di Marliana hanno devoluto il loro pocket money di 15 giorni, equivalente a un totale di 35 euro ciascuno (che serve loro fondamentalmente per chiamare le famiglie), alle popolazioni delle zone terremotate del Centro Italia.
“Hanno liberamente scelto – dice il parroco di Marliana don Alessandro Carmignani – di condividere le loro povertà con coloro che hanno perso tutto nel terremoto del 24 agosto”.
“Nei giorni scorsi – continua il parroco – hanno chiesto informazioni su quanto accaduto, hanno letto giornali e guardato i telegiornali, non rimanendo indifferenti; così hanno deciso di rinunciare al loro essenziale per donare qualcosa e ricambiare per la generosità di un paese, l’Italia, che ha scelto di accoglierli e che cerca di costruire per loro una prospettiva di vita.
“Si può dire che adesso sono i migranti ad aiutare gli italiani – conclude – come tutti quei richiedenti asilo che hanno aiutato i soccorritori della prima ora a salvare vite incastrate sotto le macerie. Monday, uno dei migranti accolti a Marliana, proveniente dalla Nigeria, riferendosi ai terremotati mi ha detto: Li posso capire, so cosa significa perdere tutto”.
E saranno sempre i migranti a aiutare, insieme a tanti marlianesi, per la cena solidale organizzata nella piazza della chiesa sabato 3 settembre alle 19:30, battezzata col nome “Marliana AMAtriciana”, la prima di una serie di iniziative che la parrocchia, in collaborazione con la ProLoco e le altre associazioni del paese, organizzerà per raccogliere fondi per acquistare materiale didattico per i bambini delle zone colpite dal terremoto in previsione dell’inizio dell’anno scolastico.
Non sarà un’iniziativa isolata vista la necessità di non dimenticare: anche le altre associazioni presenti nel comune di Marliana, in stretta collaborazione con l’amministrazione, organizzeranno altre manifestazioni e “Marliana AMAtriciana” visiterà tutti le frazioni del comune nei prossimi mesi.
Il contributo richiesto è di € 15 e tutto l’incasso sarà devoluto in beneficenza. Sabato 3 settembre sarà presente anche Checco Bugiani, lo chef di “Un posto a tavola”, la trasmissione di Tvl: ci farà assaggiare la “amatriciana di Checco”.
Come dice il nome la cena sarà a base del famoso piatto che prende il nome dal paese distrutto dal terremoto. Alle 21:30 sarà possibile partecipare alla proiezione, in chiesa, del docu-film “Vajont ’63. Il Coraggio di Sopravvivere”.
La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia visto la disponibilità di un luogo al coperto dove mangiare. È gradita la prenotazione entro il 2 settembre al numero 3451685071. Speriamo in una grande partecipazione per dimostrare che restare uniti fa la forza!
[comunicato marliana]
Scarica: Marliana Amatriciana