PITEGLIO. A seguito delle recenti dichiarazioni dei Sindaci di Abetone e Cutigliano circa la loro volontà di procedere in tempi rapidi all’indizione del referendum per la fusione di detti comuni, riterrei opportuno rendere pubbliche le seguenti riflessioni.
La prima attiene alle mie personali valutazioni sul ruolo e sul funzionamento delle Unioni che considero strumenti altamente farraginosi e che espongono i comuni aderenti al rischio di incremento della spesa.
Per questo motivo ho sempre pensato che la soluzione più funzionale alle esigenze di una montagna che ha bisogno di pensarsi coesa fosse la fusione a 4 fra i comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello P.se.
Di fronte alle evidenti e più volte manifestate contrarietà di Danti e Braccesi rispetto a tale percorso immaginavo che l’Unione, gestita in un clima di serena e leale collaborazione, potesse essere funzionale, da un lato a sviluppare le politiche coordinate necessarie alla crescita del nostro territorio e, dall’altro, a far maturare l’idea di un comune coeso oltre che demograficamente ed economicamente più robusto degli attuali 4.
Al di là del merito delle scelte che attengono all’autonomia dei singoli Comuni, in qualità di Presidente dell’Unione ritengo di dover sottolineare con forza che l’atteggiamento tenuto da Danti e Braccesi si rivela istituzionalmente, politicamente ed umanamente scorretto nei riguardi del sottoscritto e dell’Unione.
In forza di un passaggio politico-istituzionale tenutosi lo scorso 3 settembre sono state condivise con tutti i sindaci le linee guida di un percorso annuale entro cui sviluppare le azioni dell’Ente.
Oggi, a distanza di poco più di un mese, apprendo dalla stampa di una decisione che rimette completamente in forse gli orientamenti concordati.
Nel manifestare la mia difficoltà a rendermi interprete di un’azione unitaria, in attesa di un chiarimento politico-istituzionale che riterrei doveroso, oltre che auspicabile, ho deciso di sospendere ogni attività dell’Unione annullando le riunioni di giunta precedentemente convocate e riservandomi la possibilità di decisioni più drastiche che dovessero rendersi necessarie.
Luca Marmo
Sindaco di Piteglio e Presidente dell’Unione Comuni