massa. “ARTE DAL CARCERE: VERSO IL FUTURO”

Una delle opere in mostra
Una delle opere in mostra

MASSA. Il 6 novembre negli spazi comuni del Tribunale di Massa si inaugura “Arte dal carcere: verso il futuro”, 1ª Rassegna nazionale d’arte visiva per detenuti. 

Col patrocinio del Pontificium Consilium de Cultura, del Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando, Comune di Massa; Comune di Carrara; Comune di Montignoso.

Di grande valore istituzionale per la partecipazione di 40 carceri ubicate in 17 regioni italiane, l’innovativa rassegna vede per la prima volta riuniti in un’unica esposizione 90 opere realizzate da detenuti reclusi in tutte le carceri italiane partecipi ad un unico grande progetto studiato per favorire, attraverso l’arte, la risocializzazione, il benessere psico-fisico e opportunità lavorative allacciando rapporti con la realtà esterna.

Pittura, scultura, grafica, installazioni, fotografie saranno esposte al pubblico, nel Tribunale di Massa fino al 30 settembre 2017.

Un’autorevole giuria composta da esperti d’arte ha valutato i 276 elaborati artistici inviati da 190 artisti detenuti pervenuti via telematica alla Commissione esaminatrice che ne ha selezionati 90 (novanta) per l’esposizione.

La Commissione ha inoltre scelto, tra le opere selezionate, l’opera simbolo dell’annullo filatelico che Poste Italiane emetterà il 06 novembre per celebrare l’inaugurazione. L’opera scelta è “Sempre insieme”, disegno a matita su carta, raffigurante due mani saldamente unite nell’espressione di un aiuto reciproco. L’opera è realizzata da A. G. della Casa Circondariale di Ivrea. 

L’inaugurazione della rassegna è fissata per domenica 6 novembre alle 10 – giornata della Misericordia – in cui Papa Francesco accoglierà una delegazione di detenuti delle carceri italiane nella Basilica di S. Pietro. Tutte le successive edizioni della mostra saranno inaugurate il 06 novembre per conservare memoria storica di un evento così importante.

Il lungo periodo espositivo, undici mesi, dal 6 novembre al 30 settembre, permetterà la massima fruizione del pubblico e la realizzazione di vari eventi collaterali quali: conferenze, dibattiti, riunioni di studio sulle opere esposte. I personaggi coinvolti saranno: storici, critici d’arte, artisti, ma anche associazioni che si occupano del disagio sociale ed emotivo dei detenuti.

I risultati dei vari workshop saranno raccolti in dispense e pubblicati sul sito della Rassegna.

Lo studio e il parere degli studiosi accresceranno il valore dell’iniziativa fornendo, nello stesso tempo, agli autori delle opere consapevolezza della propria creazione artistica. Ciò attiverà un percorso conoscitivo e di crescita che aprirà, nei detenuti, la strada ad approfondimenti di studio e al desiderio di miglioramento.

Progetto artistico di Enrica Frediani curatrice di mostra e catalogo.

Presidente della Rassegna: Maria Cristina Failla – Presidente del Tribunale di Massa

Organizzatrice: Anna Molino – 1° Dirigente del Tribunale di Massa.

[museo ugo guidi]

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