MATRIMONI GAY, LA PIETRA (FDI-AN) CRITICA BERTINELLI

Patrizio La Pietra
Patrizio La Pietra

PISTOIA. I sindaci sono ufficiali di governo che devono far rispettare le leggi dello Stato da tutti i loro cittadini.

L’iniziativa annunciata del sindaco Samuele Bertinelli, che ha intenzione di registrare i matrimoni delle persone dello stesso sesso contratti all’estero sui registri dei matrimoni del comune, potrebbe essere, se lo compie, un atto illegittimo ed illegale che dovrebbe essere non solo annullato ma anche sanzionato dalla magistratura.

Con quale faccia si può chiedere ai cittadini il rispetto della legge quando il sindaco per primo commette deliberatamente e con ostentazione un abuso d’ufficio?

Noncurante della circolare del ministro dell’interno, Bertinelli dà un chiaro segnale di mancanza di rispetto per le istituzioni, in più creando una profonda divisione su un tema così sensibile.

Bertinelli che si è sempre proposto come un paladino della legalità, oggi tradisce il suo mandato con una battaglia ideologica portata avanti illegalmente sfruttando la fascia tricolore. Non abbiamo nulla contro i gay, siamo pronti a discutere per una nuova legge che tuteli i diritti individuali nelle unioni omosessuali, ma non vogliamo, come peraltro afferma la Costituzione, che queste vengano equiparate a famiglie che possono adottare bambini.

In ogni caso le leggi le fa il Parlamento e non possono essere anticipate e scavalcate in maniera illegale, come ha intenzione di fare il sindaco Bertinelli.

Con questa iniziativa si delegittima come sindaco di tutti i pistoiesi.

Patrizio La Pietra
Fdi-An Pistoia

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