“MAURO BOLOGNINI FILM FESTIVAL” SESTA EDIZIONE

Elena Becheri, Mauro Maccari e Gabriele Cecconi
Elena Becheri, Mauro Maccari e Gabriele Cecconi

PISTOIA. Questa sesta edizione del Mauro Bolognini Film Festival, che si consumerà sabato e domenica prossimi, 29 e 30 novembre, ha tutta l’aria di essere una gran bella novità in un tessuto già stimato, e consolidato e sempre di maggior respiro.

Di vecchio, c’è solo – e per fortuna – il contributo della Fondazione della Caript e il sostegno, crescente, del Comune e della Provincia di Pistoia e di alcuni sponsor tecnici, come Augustus Color, Cinecittà Panalight, l’ hotel La Bussola di Amalfi (Sa) e AncheCinema. Come i tre concorsi di sempre, che rappresentano le sfide che agitano le aspettative dei partecipanti: il concorso internazionale di cortometraggi (la nuova frontiera cinematografica), quello di sceneggiatura e, davvero ambizioso, Cortoscuola.

Le novità, per questa sesta volta del Bolognini Film Festival, sono rappresentate , in ordine di podio, dal conferimento della presidenza onoraria del centro Mauro Bologni al fratello Manolo, anch’egli legato a doppio filo al cinema con la storiche produzioni di Nostalghia, di Tarkovsky, uno dei capolavori pasoliniani, Il vangelo secondo Matteo e uno degli western meno dimenticabili, Django, di Corbucci.

Un merito, questo, che sarà salòutao da una vera e propria cerimonia ufficiale, quella che si consumerà sabato 29 novembre in Palazzo Comunale, ad iniziare dalle 16, con la consegna di una medaglia d’argento realizzata da Marco Cioni e la successiva presentazione, data alla stampa in anteprima, del prestigioso volume La mia vita nel cinema, che avverrà alla presenza di Carlotta Bolognini, nipote di Mauro e figli di Manolo, del vecchio amico fotografo Aurelio Amendola e del regista Enzo Castellari, presenza quest’ultima, sottolineata dall’altro evento della sera, quando alle 21, al piccolo teatro Bolognini, verrà proiettato Koema (1976), una delle produzioni di Manolo Bolognini impreziosita dall’interpretazione di Franco Nero.

La statua di Ceroli in omaggio a Bolognini
La statua di Ceroli in omaggio a Bolognini

L’altra, che rappresenta una novità nella novità, è un’accorta restaurazione delle sale dì ingresso del teatro di via del Presto, il restyling del foyer (fa sempre effetto, siamo onesti), realizzata dall’architetto Daniel Agiddi e nelle quali prenderà posto una statua in legno (realizzata da Ceroli) in onore di Mauro Bolognini, che potete osservare nella foto scattata in anteprima stamani nella sala attigua al Saloncino (dove la statua attende la sua collocazione) del Manzoni dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione.

Una conferenza resa particolarmente gradevole, oltre che dalla distribuzione del volume illustrato di cui vi abbiamo fatto cenno, anche per la presenza del Presidente e del Direttore artistico della manifestazione, Roberto Cadonici e Gabriele Cecconi, due dei giurati del concorso internazionale che si affiancheranno a Enzo Castellari Manolo Bolognini e Siro Ferrone. A loro il compito di eleggere il migliore dei 9 cortometraggi giunti alla finalissima e che hanno già supportato una prima selezione tra i cento partecipanti. Alla conferenza stampa era presente anche Elena Becheri, come assessore del Comune.

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