SERRAVALLE. Anni dolorosi e drammatici per gli italiani, quelli che il ricercatore storico Filippo Mazzoni ripercorre nel suo “Il terribile quindicennio (1969-1984)”, libro che sarà presentato domani (sabato 14 novembre), alle ore 16.00, presso la Biblioteca comunale Eden a Casalguidi. Ingresso libero.
L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Serravalle Pistoiese: “Il libro di Mazzoni è frutto di un’indagine rigorosa e divulgativa di ciò che accadde in quegli anni tragici per la nostra Repubblica, forse non abbastanza conosciuti – dice l’Assessore Simona Querci – L’oblio o la sottovalutazione delle cause e delle conseguenze di quei tragici eventi sono molto pericolosi anche per la nostra società contemporanea. Filippo Mazzoni – conclude Querci – ha compiuto un’analisi lucida e dettagliata come è nelle sue corde di ricercatore appassionato e rigoroso”.
“Il libro ricostruisce, attraverso ricerche effettuate in archivi, biblioteche e presso il Centro di documentazione legalità democratica della Regione Toscana, la stagione stragista che, dal 12 dicembre 1969 con la bomba esplosa presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano, dà inizio alla strategia della tensione che si concluderà con le stragi del 1974 (Italicus e Piazza della Loggia) – spiega Mazzoni – ma a questi eventi drammatici ne seguiranno altri, a cominciare da quanto accaduto alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) quando un ordigno, collocato nella sala di aspetto di seconda classe, esplode ed uccide 85 persone e ne ferisce circa 200.
“Concluderà il “terribile quindicennio” la strage avvenuta l’antivigilia di Natale del 1984 quando la nona carrozza del treno rapido “904” esplode mentre il convoglio sta percorrendo la galleria dell’Appennino. I morti inizialmente saranno 15 per poi salire successivamente a 17, i feriti intorno ai 300. Oltre a queste stragi – continua l’autore – non possiamo dimenticare quanto accade nell’isola di Ustica la notte del 27 giugno 1980 quando un aereo civile “misteriosamente” precipita e restano uccise 81 persone”.
La pubblicazione si avvale anche delle preziose testimonianze dei parenti delle vittime che da quei momenti raccontati nel lavoro di ricerca hanno visto la loro esistenza cambiare per sempre. “Niente è più come prima per queste persone – sottolinea Mazzoni – Leggere il contributo dà un senso e un interesse ancora maggiore alla conoscenza e all’approfondimento di questa drammatica pagina della storia italiana recente”.
La prefazione del libro è a cura del giudice Rosario Priore: nato a Salerno nel 1939, il magistrato ha indagato, tra l’altro, sul rapimento e l’uccisione dell’On. Aldo Moro, sulle stragi mediorientali avvenute all’aeroporto di Roma Fiumicino nel 1973 e nel 1985, sulla strage di Ustica.
“Il terribile quindicennio (1969-1984)”, edito dalla Ibiskos Editrice Risolo di Empoli, fa parte della collana Babylon.
Alla presentazione saranno presenti: l’autore, Filippo Mazzoni, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Simona Querci, il Segretario Provinciale ANPI Pistoia, Aldo Bartoli, e Riccardo Meschini, rappresentante dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984.
Per informazioni: Biblioteca Comunale Eden, piazza V. Veneto, Casalguidi (Serravalle Pistoiese). Telefono ed email: 0573-917414 – biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it.
Chi è Filippo Mazzoni
Laureato in Storia e Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Firenze. Tra il 2002 e il 2007 è stato Presidente del Consiglio Circoscrizionale n° 1 del Comune di Pistoia.
Collabora con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia. È autore di: La federazione comunista pistoiese dalla Liberazione al “terribile” 1956 (Crt, 2003), ha collaborato alla realizzazione del volume Pistoia fra guerra e pace (a cura di M. Francini, Isrpt, 2005) e co-autore con P.L. Guastini e G. Fanello Marcucci di All’alba della Costituzione italiana. I quattro costituenti pistoiesi (Isrpt, 2008). Ha pubblicato inoltre Una storia da non dimenticare, ricostruzione storica dell’eccidio avvenuto il 31 marzo 1944 nella Fortezza di Santa Barbara (2008). Per conto dell’Università degli Studi di Firenze, della Sopraintendenza archivistica della Regione Toscana, della Fondazione Andrea Devoto ha curato con S. Bartolini il recupero e il riordino dell’archivio Andrea Devoto conservato presso la Biblioteca delle Scienze Sociali di Firenze.
Nel corso degli ultimi anni ha sviluppato interesse verso le vicende che hanno caratterizzato l’Italia degli anni 70 e 80 con particolare riferimento alla violenza politica, al terrorismo e allo stragismo. Rispetto a quest’ultimo argomento ha pubblicato il libro Il terribile quindicennio (1969-1984). La storia delle stragi raccontate ai ragazzi (Ibiskos Editore, 2014). Infine è autore di diversi contributi sulla rivista Qf – Quaderni di Farestoria periodico trimestrale dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia.
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