meglio civici agrumiési che leghisti vilipesi. È CHIARO ORMAI CHE IN PEZZI È GIÀ LA GIUNTA: E TELA VIA LA LEGA CHE PAR’UNTA!

La costituzione di un nuovo gruppo politico denominato Agliana Civica è stata annunciata dal capogruppo Buono che da oggi spiega che sarà più “cattivo”. Gratitudine alla nostra testata e aspre critiche a Sonia Pira e ai vertici del partito, primo inter pares Giancarlo Noci, accusato di fare inciuci a raffica con l’Agnellone di Dio


Indignados. Pedrito, Agnellone e Giulia Fondi: e la Lega si è rotta in tutti i sensi. Dicono anche che ai piani alti avessero dato ordine di non invitare Linea Libera alla conferenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se la giunta non ha polpa

della ex-Lega non è colpa

 


 

Il ciaone della ex-Lega a Luca Pedrito Benesperi e al suo sceriffo Ciottoli

 

 

AGLIANA. Ci lusinga e non poco che il gruppo di consiglieri scappati a gambe levate dalla quota leghista (da oggi “minoranza nella maggioranza”) ci abbia invitati alla conferenza stampa tenuta in piazza Gramsci ad Agliana, dando così un riconoscimento ufficiale alle nostre inchieste tutte apprezzate e ritenute veritiere.E lo si vede nei fatti.

Che la Lega per Salvini di Agliana fosse un gruppo “stracotto” sprofondato in un baratro di impopolarità, è un fatto noto a tutti, a seguito della serie di inciuci che sono stati confermati durante la conferenza stampa a chiare lettere.

Le “ritirate” di Giancarlo Noci con l’assessore Agnello Di Dio, hanno fatto traboccare il vaso e il capogruppo Silvio Buono l’ha detto nel fuori onda nell’attesa della conferenza, togliendosi non il sassolino, ma il mattone dalla scarpa. Del resto Gianca (Noci) non è abituato alla trasparenza e alla chiarezza, e oggi lo dicono tutti i suoi ex, senza mezze parole.

Le contestazioni degli ex leghisti guidati dal capogruppo Buono (che, ci spiega, sarà più cattivo) sono univoche e risolute: gli uomini della Lega sono stati emarginati, ignorati e non ascoltati. Nella Lega non c’è democrazia, meritocrazia e ascolto: vige la regola dell’acquisizione della poltrona (Sonia Pira docet, lei che siede in Toscana Energia, ma ha abbandonato i suoi “bravi ragazzi”, altro che supporto!). Chi critica viene “eliminato”, come succede dai piddìni, ma con esempi anche in FdI, visto il comportamento del senatore La Pietra nei confronti di Elena Bardelli a Serravalle.

Il capogruppo Buono, da oggi sarà più cattivo. Prenderà qualche criccata in testa?

La coalizione di maggioranza non ha funzionato (lo diciamo da oltre un anno) e le numerose contestazioni sugli inciuci pedritiani, sono state confermate come una crescente sofferenza e un disappunto esponenziale che è stato trattenuto oltre due anni dall’insediamento della consiliatura.

La Lega per Salvini è scomparsa da Agliana, dove residua con due “asseggiolati” (Milva Pacini e Katia Gherardi) e un consigliere di minoranza Luca Belli.

Gli scissionisti sono Silvio Buono, Riccardo Coppini, Federico Ferretti Giovannelli, Patrizia Santoro e Oliviero Billi.

Dopo le dichiarazioni di Buono sulle dolenti note di fuga dal Partito del Capitone (a proposito, chissà se stasera la Sonia Pira, sarà sempre “emozionata” o turbata dal centinaio di tessere perdute in questo anno), vengono finalmente comprese e consacrate le nostre valutazioni di critica politica all’amministrazione Benesperi, alla Lega ma, per sillogismo (visto che andavano a braccetto) anche a Fratelli d’Italia in versione “pietrificata”.

Il Sen. La Pietra e Sonia Pira festeggiano la vittoria del centrodestra ad Agliana e inaugurano la politica dell’inciucio che oggi prospera

Insomma i leghisti da oggi non sono più disposti a farsi accusare di “reggere il sacco” e nemmeno di volersi guadagnare “piatti di lenticchie” e hanno preso un’altra via.

Adesso la questione si sposta in consiglio comunale con l’analisi degli effetti delle nuove forze schierate. “Agliana civica” riuscirà a risanare l’amministrazione degli inciuci garantita dal trio Pedrito/Aveta/Agnellone?

Sull’ipotesi di reinquadramento politico ci sarà da ridere, visto che Agliana Civica, che detiene la maggioranza relativa, sembra destinata a causare più di una epigastralgìa al fragile sindaco, sopravvissuto a capo di una giunta con tre assessori laici destinati a una bella purga senza olio di ricino.

La smetterà, stavolta, di dire che siamo stati noi a fargli venire il mal di pancia convincendone pure il sig. Claudio Curreli col disutibilissimo suo rinvio a giudizio farcito di errori, menzogne e suggestioni logico argomentative non di rado viziate di mancanza di motivazione e illogicità manifesta?

Il tempo è galantuomo e noi, sappiamo aspettare. Anche fino a novembre, come vuole il Ciottoli, attratto dalla Festa dei Morti.

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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