PISTOIA. Pionieri della vaccinazione sono stati nel 700 Edwar Jenner e nell’800 Louis Pasteur i quali si sono resi conto che iniettando piccole dosi di patogeni (vaiolo o rabbia) in un individuo sano si garantiva allo stesso l’immunizzazione dalla forma più grave della malattia.
L’Oms addirittura è arriva a dichiarare sconfitto il vaiolo nel 1980.
Ma come è stato possibile un risultato del genere?
Grazie a campagne di vaccinazione messe efficacemente in atto da Stati che tutelavano (e tutelano ancora?) i loro cittadini: un cittadino si presentava nei giorni della settimana prefissati per le vaccinazioni e si vaccinava.
Negli ultimi tempi una malattia che si credeva relegata ai primi decenni del 900 è tornata a farsi viva e a seminare il panico: la meningite.
Ancora una volta lo Stato (Regione Toscana) va in soccorso dei suoi cittadini permettendo agli stessi di vaccinarsi, addirittura gratis, contro la malattia e, per evitare il formarsi di lunghe code nei presidi di vaccinazione, ha pensato, bontà sua, di far prenotare i vaccini chiamando un numero apposito… se si riuscisse a prendere la linea.
Infatti chiamando più e più volte nel corso di molte mattinate nell’orario indicato (da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30) chi scrive è riuscito al massimo ad essere messo in attesa sulle dolci note di “Il flauto magico” di Mozart per poi essere vilmente strappato a tali armonie da qualcuno che ha riattaccato il telefono costringendolo a richiamare per sentire un “vile” Tu Tu Tu di occupato.
Capisco che la meningite sia un’emergenza sul territorio di Pistoia ed allora mi sono detto: andiamo a sentire di persona in viale Matteotti 19, sede di riferimento per le vaccinazioni. Oggi 2 febbraio 2016 alle ore 11:50 era chiuso.
Starò alla sorte e proverò e riproverò a chiamare ma se, malauguratamente, mi dovessi ammalare potrei forse dire che è mala sanità?
O dovrei, invece, dire che lo Stato (Regione Toscana) ha fatto bene a razionalizzare i vaccini impedendo gli sprechi ed evitando le code?
Al lettore l’ardua risposta.
Un medico
