mensa & celiaci. LE MANCANZE DELL’ASSESSORE TONIONI

Agliana. La squadra di Mangoni

AGLIANA. Sono stati necessari oltre 100 giorni per rispondere alla interrogazione del Consigliere Ciottoli su diffuse irregolarità del servizio mensa del Comune di Agliana, passato al setaccio dagli ispettori dell’Usl che hanno rilevato ben 27 irregolarità su 29: dopo aver udito la zoppicante risposta della vicesindaca comprendiamo che, ne aveva ben donde.

Ciottoli, aveva proposto sette domande che ricordiamo per la comprensione delle questioni sottese alla gestione del servizio mensa delle scuole e che lo hanno visto dichiararsi “insoddisfatto”.

La mensa comunale ha attuato le disposizioni di legge per la tutela dei celiaci solo al settembre 2016, con ben 11 anni di ritardo. E dunque, le domande critiche, con risposte dubbie, sono state tre:

  •  Sono state adottate misure sanzionatorie nei confronti della Ponteverde Onlus in rispetto alle indicazioni previste per la fattispecie dal contratto di affidamento della gestione del servizio mensa?
  •  Quali misure saranno adottate nei confronti del dirigente comunale Luigi Della Greca per aver permesso la serie di numerose irregolarità, avendo mancato la verifica delle procedure di autocontrollo nell’operatività generale della struttura, per come apparsa gestita in modo fallace dall’ispezione di Usl 3?
  •  La società precedente al periodo di gestione della suddetta era la soc. Cooperativa Traccia di San Donà di Piave (periodo 2010/2013). Anche per questa disponeva dei requisiti stabiliti dal Decreto regionale 1036/2005?
Maurizio Ciottoli

Il Consigliere di opposizione si è riservato di rileggersi le risposte riportate tanto “precipitevolivissevolmente” dalla vicesindaca, caduta in palesi incongruenze e contraddizioni che, a una più tranquilla rilettura, sono parse delle chiare ammissioni di irregolarità gestionale del servizio che ha da sempre mancato di rispettare le prescrizioni della legge regionale, dando àdito, probabilmente, anche dei reati per omissioni reiterate a vari livelli.

Inammissibili le risposte rese: alla prima, la Tonioni ha candidamente riferito che l’ispezione dell’Usl ha rilevato numerose carenze, ma che il Comune ha evitato di fare sanzioni o esercitare rivalse pecuniarie per l’intervenuta cessazione della convenzione dal momento che sono state eliminate le criticità gestionali.

Le irregolarità non erano di poco conto, mancando – da sempre – la formazione del personale per lo sporzionamento ai celiaci, attuata solo adesso grazie alla denuncia di Ciottoli. Insomma, la violazione alla prescrizioni della convenzione e della delibera della Regione Toscana 1036 (è del 2005) è una “ragazzata” e il Comune sarà comprensivo, evitando di perseguire l’azienda Ponteverde e il dirigente Luigi Dalla Greca (è prossimo alla pensione e saranno clementi per questo motivo?).

Il Comune sanziona solo chi “resta” mentre, se un soggetto ha vìolato i patti contrattuali e le leggi in vigore, ma è prossimo a lasciare, allora le sanzioni non saranno più comminate.Bella logica, non c’è che dire!

Agliana. L’Assessore Luisa Tonioni

Ma consideriamo con quale disinvoltura la vicesindaca ha giustificato l’illecito rinunciando all’esigenza di tutela del pubblico interesse, scaricando la clip audio sul sito del Comune di Agliana.

Ancora peggio: alla risposta sull’ultima domanda, alla cooperativa Traccia è stato omesso qualunque controllo, sia da parte dell’Usl 3 che dei dirigenti Fanciullacci e Dalla Greca.

Il Decreto regionale 1036 è del 2005, ma niente ha mai rilevato il Comune, che lo “interpreta” e non lo applica ai rapporti in essere: ipotesi di omissione di atti per chi avrebbe dovuto esercitare i controlli del caso? Tutto questo con motivazioni irrilevanti per cercare di parare l’evidente illecito che ne consegue.

Ciottoli ci ha dichiarato la sua indignazione per la disinvoltura e irresponsabilità dell’amministrazione piddìna che dimostra di procede nella più gratuita e deregolata tenuta di rapporti con le altre aziende o cooperative impegnate nelle gestioni dei diversi servizi comunali: la mensa, i campi sportivi, i rifiuti o i cimiteri, interpretando le norme in senso riduttivo in favore dei propri fornitori o produttori di servizi.

Alcuni genitori riferiscono che, al servizio di sporzionamento dei pasti alla mensa scolastica, sia stata fatta un’assunzione “cooptata” di familiare di un ex dirigente dei servizi stessi.È vero o è una volgare maldicenza? Pensiamo che qualcuno dovrebbe rispondere e spiegare.

[Alessandro Romiti]

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2 thoughts on “mensa & celiaci. LE MANCANZE DELL’ASSESSORE TONIONI

  1. Anche se è Domenica, sembra che l’articolo sia già stato letto dalla giunta e, sembra che l’Assessore Tonioni, abbia fatto spallucce sulla presunta notizia di “cooptazione controllata” dal parte della società che si occupa della gestione delle mense scolastiche, con l’assunzione di una benemerita del Comune. La Tonioni, avrebbe provveduto con la solita risposta “impeccabile”: l’Amministrazione non può certo controllare i dipendenti che sono alle dipendenze della ditte esterne che appaltano i servizi del Comune. Brava l’Assessora, ma non basta. Anche la Segretaria Comunale del Comune di Agliana Donatela D’Amico, ci disse – era il 17 luglio 2013 – che il Comune non poteva controllare che cosa facevano le ditte che assumono la gestione dei servizi (era la questione dell’affidamento dei campi sportivi alla Agisport, di Antonio Papi, adesso pendente alla Corte dei Conti per la mancata esecuzione dell’impianto di illuminazione al campo ausiliario Barontini, un danno erariale da 95,000 euro!)
    Cara l’Assessore, deve sapere che, anche se ha Pistoia, l’Assessore Nuti, ha combinato una frittata bene peggiore, con l’arruolamento delle figlia alla portineria dell’Ospedale, si ricordi che i tempi cambiano. La crisi incombe e la gente è stufa delle corporazioni e delle ccoptazioni nella logica del voto di scambio….. Mazzanti docet. Ma sicuramente non è il caso di specie…. o no?
    Piuttosto, invece di rispondere in modo trasversale e indiretto, senza fornire alcuna risposta conclusiva, perchè non prende la tastiera e fornisce un’analisi esatta delle questioni e delle sue considerazioni, per escludere o comprendere se una parente del sig. F è stata assunta allo sporzionamento dei piatti alla mensa comunale?
    Si fa così: si chiama trasparenza e correttezza ddlla buona PA. Serve solo una mail. Prego
    Alessandro Romiti

  2. Anche se è Domenica, sembra che l’articolo sia già stato letto dalla giunta e, sembra che l’Assessore Tonioni, abbia fatto spallucce sulla presunta notizia di “cooptazione controllata” dal parte della società che si occupa della gestione delle mense scolastiche, con l’assunzione di una benemerita del Comune. La Tonioni, avrebbe provveduto con la solita risposta “impeccabile”: l’Amministrazione non può certo controllare i dipendenti che sono alle dipendenze della ditte esterne che appaltano i servizi del Comune. Brava l’Assessora, ma non basta. Anche la Segretaria Comunale del Comune di Agliana Donatela D’Amico, ci disse – era il 17 luglio 2013 – che il Comune non poteva controllare che cosa facevano le ditte che assumono la gestione dei servizi (era la questione dell’affidamento dei campi sportivi alla Agisport, di Antonio Papi, adesso pendente alla Corte dei Conti per la mancata esecuzione dell’impianto di illuminazione al campo ausiliario Barontini, un danno erariale da 95,000 euro!)
    Cara l’Assessore, deve sapere che, anche se ha Pistoia, l’Assessore Nuti, ha combinato una frittata bene peggiore, con l’arruolamento delle figlia alla portineria dell’Ospedale, si ricordi che i tempi cambiano. La crisi incombe e la gente è stufa delle corporazioni e delle ccoptazioni nella logica del voto di scambio….. Mazzanti docet. Ma sicuramente non è il caso di specie…. o no?
    Piuttosto, invece di rispondere in modo trasversale e indiretto, senza fornire alcuna risposta conclusiva, perchè non prende la tastiera e fornisce un’analisi esatta delle questioni e delle sue considerazioni, per escludere o comprendere se una parente del sig. F è stata assunta allo sporzionamento dei piatti alla mensa comunale?
    Si fa così: si chiama trasparenza e correttezza ddlla buona PA. Serve solo una mail. Prego
    Alessandro Romiti

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