Tutti felici, tutti contenti, tutti allegri e sorridenti. L’Ambra pappa, il Minchia stappa e il Nerozzi brinda a grappa. E il Ferretti Giovannelli crede di andare a caccia di uccelli e non s’accorge, come i fresconi, che sta minchiando in mezzo a coglioni
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SE NESSUN TIENE IN PIEDI IL BENESPERI,
CARI AGRUMIÉSI, SONO AFFARI SERI!
O dov’era il Nerozzi nel momento dell’apoteosi del Bimbominkia 2? Non mi pare di averlo visto, ma posso anche sbagliarmi. Ho visto, al contrario, i soliti lecchini di sempre. E ho dovuto ripensare, purtroppo, a quello che accadde cinque anni fa.
Aveva vinto anche allora il Benesperi. E anche allora era al settimo cielo. Poi, affiancato dalla Sonia Pira e da quello stratega-genio di Patrizio La Pietra-Plastilina, e addomesticato al democristismo e al compromesso storico, nonostante avesse mosso i primi passi per riorganizzare – come dice oggi – una macchina comunale più snella e più vicina al cittadino, iniziò, da ruminante, a fare di male in peggio.
Come non ha risolto un corno fino ad oggi, galleggerà per altri cinque anni fra tradimenti, sgambetti, aggressioni del Ciottoli e linguate incensatorie dei suoi piccoli parassiti satelliti.
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Nel mondo di Sant’Agostini che partono come sfrenati puttanieri e frequentatori di meretrici, e finiscono come vescovi di Ippona e poi santi, ce n’è pochi. Anzi uno solo. Ma Agostino non era un mollusco come il Benesperi: uno che partì per rinnovare il Comune e gli ha fatto, invece, in buona sostanza, un ben «cappotto» non termico, ma di merda.
Guidato per la manina da una segretaria/sindaco che, di fatto, ha svolto (e malissimo: al limite dell’illecito) le sue funzioni amministrative, prendendosi, come certi magistrati di mia conoscenza, tutto il potere senza andar troppo per il sottile; gratificato dalle carezze del Plastilina e della Pira (quella che, lavorando per la Lega, l’ha praticamente mandata a puttana: anche a Montecatini di oggi); questo Righetto dal ciuffo, da novellina di Perrault, ha saputo lavorare – come si dice – veramente da schifo.
Ha tradito noi, che lo avevamo aiutato a passare; ha tradito la Lega con la complicità dell’acquiescenza della Pira; ha tradito i suoi amici e collaboratori (permettendo il malaffare degli arresti della Turelli); ha approfittato dell’illogica dabbenaggine del Nerozzi zero waste per restare al suo posto infangato dalla sua inettitudine di stampo maligno – e lui sa bene perché.
E nell’apoteosi della ri-vittoria, il Nerozzi lo ha preso anche in tasca. Lo vogliamo sottolineare come merita quest’Agrùmia mellettósa e puzzolente come la definisce la moglie augusta dell’iperprotetto mai-comandante Andrea Alessandro Nesti, che anche Bimbominkia e il Ciottoli hanno protetto e tenuto a cuccia sotto la propria tavola nel loro vergognoso quinquennio di s-governo?
Ora è in piedi – questo Bimbominkia – solo perché la sinistra stessa, mischiata in una ribollita leghista-pseudocivica (e un po’ chiavica), lo ha appoggiato dopo che la Torresi, corsa dall’Acciai, fu levata di torno a calci nel sedere.
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E starà in piedi, questo pargolo affetto dal mal della diarrea, anche grazie a una tessera dell’Anpi: di cui sarà interessante vedere il comportamento, dopo che la Torresi è corsa a corsa nella corsa della campagna stercorario-elettorale (con l’aggettivo stercorario cito la signora moglie del Nesti mai-comandante).
L’Ambra è arrivata. E, come il gabbiano di Venezia, ha strappato la pizza di mano al Bimbominkia. Ha diritto, ora, di papparsela.
Tutti felici, tutti contenti, tutti allegri e sorridenti. L’Ambra pappa, il Minchia stappa e il Nerozzi brinda a grappa. E il Ferretti Giovannelli crede di andare a caccia di uccelli e non s’accorge, come i fresconi, che sta minchiando in mezzo a coglioni.
Pensate solo che questo ex-vicesindaco leghista, oggi se non erro vigile urbano a Pistoia, sputò su Benesperi e oggi gli rilecca lo scaracchio che gli sparò in faccia a suo tempo. Lo diceva la Bibbia: Come il cane torna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze.
La politica di oggi? C’è un parola sola che la definisce alla perfezione: meretrice.
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana
CON l’ACCIAJ È MON AMOUR
BENESPERI? CI FO UN TOUR!