“La popolazione del nostro Comune ha il pieno diritto di confrontarsi con l’amministrazione comunale e con il consiglio comunale circa il devastante, nuovo invio di migranti nel nostro territorio”
SAN MARCELLO. Ritengo una vergogna che la popolazione abbia saputo con così incredibile ritardo ciò che si andava tramando alle sue spalle. Riteniamo una vergogna, e fortemente antidemocratico, il fatto che una Prefettura decida all’insaputa della popolazione di un comune l’invio di decine di presunti profughi, una decisione che impatterà in modo devastante sulla vita sociale delle nostre comunità.
Chiedo un consiglio comunale aperto, da svolgersi nella Palestra comunale Pertini di Bardalone, dove la popolazione abbia il diritto di parola.
Una Giunta eletta con la minoranza dei voti non deve permettersi di pienarci di africani e asiatici con famiglie, in modo che queste persone restino per sempre qui a spese nostre, alle quali dobbiamo trovare lavoro, con 1600 ed oltre disoccupati, dati fine 2019, nei due comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio, e con una pandemia che costringe le nostre aziende a fallire basandoci su dati Covid sfornati i senza nessuna garanzia di essere reali.
In una democrazia le prefetture non dovrebbero esistere: se la giunta comunale ha il coraggio, che non ha, indica un referendum consultivo sull’arrivo dei migranti.
Carlo Vivarelli, Partito Indipendentista Toscano
San Marcello Piteglio (Pt), 22 Febbraio 2021
Da Carlo Vivarelli, consigliere
Al Sindaco, alla Giunta, a tutti i membri del consiglio comunale
Oggetto: richiesta di svolgere il consiglio comunale straordinario sull’invio dei migranti a San Marcello P.se in presenza, come consiglio comunale aperto, consentendo gli interventi del pubblico
Chiedo con questa mia che il consiglio comunale straordinario sull’ennesimo invio di “migranti” nel all’ex albergo Giardini di San Marcello P.se si svolga in seduta pubblica, aperta agli interventi della popolazione ed aperta ovviamente alla partecipazione della popolazione.
La popolazione del nostro Comune ha il pieno diritto di confrontarsi con l’amministrazione comunale e con il consiglio comunale circa il devastante, nuovo invio di migranti nel nostro territorio.
Il nostro territorio, le nostre imprese, le centinai di disoccupati che esistono tra la nostra popolazione hanno il diritto di conoscere i particolari di questo nuovo invio di persone che impatteranno in modo devastante nel nostro territorio, visto che come annunciato dal sindaco si vogliono far venire famiglie con bambini, evidentemente per colonizzare il nostro territorio: una prospettiva allucinante, che non deve essere discussa in modo furbesco in un consiglio comunale on line, modalità alla quale non ci obbliga nessuna legge, come si può evincere dalla lettera a me inviata dalla Prefettura di Pistoia.
Chiedo che il consiglio comunale in questione di svolga alla palestra Pertini di Bardalone, e sottolineo con profondissimo sdegno che un’amministrazione eletta con la minoranza dei voti dovrebbe astenersi dall’aderire al progetto Sprar ed altri e che in una democrazia la popolazione, su un tema così importante, deve essere fatta votare.
Evidentemente la democrazia, dove ancora esistono le prefetture che decidono sorvolando un’intera popolazione, non esiste in modo pieno e sostanziale.
Carlo Vivarelli, consigliere
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