SERRAVALLE. Il Sindaco di Serravalle Pistoiese ha risposto – o meglio ha fatto finta di rispondere – alla nostra interrogazione sull’arrivo dei migranti e sulla organizzazione delle attività in loro favore nel Comune.
Come è possibile constatare dal testo della nostra interpellanza, avevamo posto 12 quesiti molto circostanziati, a cui Mungai ha negato risposta rinviando, secondo la logica dello scaricabarli tanto cara alla Giunta serravallina, al Prefetto in persona.
Quindi il Sindaco avrebbe accolto nel nostro Comune otto immigrati extracomunitari senza sapere se sono in possesso dei documenti o meno, se sono riconosciuti dallo Stato Italiano come rifugiati, chi paga l’affitto della casa che li ospita, se questa risponde alle norme di sicurezza, qual è il ruolo della cooperativa che si occupa delle attività cosiddette “di cooperazione internazionale” (pur essendo presenti alcuni suoi rappresentanti alla pseudoriunione convocata dall’amministrazione il 5 aprile scorso).
Insomma la Giunta avrebbe accolto queste persone nel territorio senza alcuna forma di garanzie e senza pretendere ulteriori notizie al riguardo.
Da notare che l’incontro informativo succitato sull’accoglienza dei migranti svoltosi alla presenza di 4 persone a numero (il resto della popolazione di Serravalle, compresi i consiglieri, ne era all’oscuro) è da considerarsi per l’amministrazione assemblea pubblica a tutti gli effetti, secondo la ben nota concezione di pubblicità che la Giunta ha dimostrato di avere anche in occasione della riunione sul raddoppio della linea ferroviaria.
Penso che possa essere ormai abbastanza chiaro che a Serravalle la trasparenza e la comunicazione con la cittadinanza, di cui si parla ampiamente nel Codice Etico degli amministratori, sia solo una faccenda che riguarda pochi “intimi”.
Lasciamo ai cittadini ogni ulteriore commento.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An
L’INTERPELLANZA
CONSIDERATO CHE pochi giorni dopo la riunione un gruppo di migranti è stato ospitato in una privata abitazione sita in Via Provinciale Lucchese al numero civico 251; dell’accoglienza delle persone extracomunitarie non è stata data alcuna comunicazione ufficiale né al Consiglio Comunale né alla cittadinanza. TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE:
In fede |
LA RISPOSTA DEL SINDACO
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta Prot. 9874/2016 In ordine all’interrogazione in oggetto sono a comunicarLe quanto segue: I progetti di inserimento nel territorio dei migranti con il metodo dell’albergo diffuso traggono origine da volontà specifiche del Governo e della Regione Toscana, pienamente condiviso da Questa Amministrazione. La Prefettura, che legge per conoscenza, per conto del Ministero dell’Interno segue direttamente in ogni fase le procedure di inserimento avvalendosi di soggetti (es. cooperative, associazioni) che aderiscono a specifici bandi a prescindere dalla volontà dei singoli comuni. Di tali procedure la S.V. potrà peraltro chiedere maggiori ragguagli alla Competente Prefettura e tutti i dettagli richiesti nell’interrogazione potranno trovare risposta sul sito della Prefettura stessa alla pagina “Amministrazione Trasparente”. Quindi come la S.V. potrà facilmente dedurre non esiste alcun rapporto economico, costo diretto o indiretto, onere o quant’altro a carico dell’Amministrazione Comunale. Al pari, tutte le procedure relative ai singoli migranti sono completamente a carico del Ministero dell’Interno e tutto quanto attiene alla logistica e organizzazione è demandato al soggetto che ha in gestione il progetto per effetto del bando ministeriale. Quindi, concludendo, questa Amministrazione essendo venuta a conoscenza per le vie brevi della collocazione di alcuni migranti (nel numero di 8) all’interno del territorio comunale ha ritenuto opportuno convocare una assemblea, da Lei citata, per coinvolgere i cittadini abitanti nella zona. Distinti Saluti Eugenio Patrizio Mungai |
Scarica: documenti-11328
Trallori, dove sei????
Puoi sempre rispondere te!
Bella risposta da parte del sindaco! Complimenti! Poi il Comune non pagherebbe niente? E secondo il sindaco l’ospitalità è gratuita??? O pagano gli italiani e anche i serravallini circa €1000 al mese per ogni immigrato????? Ma cosa sta dicendo????